| Morse 
            è un artista eccezionale, ha lasciato la sicurezza del gruppo 
            con cui è partito, gli Spock's Beard, una formazione che aveva 
            consolidato un solido status all'interno della scena progressive; 
            ha abbandonato il progetto Transatlantic che mieteva larghi consensi 
            e si è tuffato nella carriera solista annunciando la sua conversione 
            a Dio, causa principale delle sue nuove scelte artistiche.
 Manovra commerciale? Sfido chiunque a sostenere questa tesi, il nuovo 
            progetto poteva essere un suicidio commerciale, del resto gli artisti 
            "cristiani" che godono o che hanno goduto un certo successo 
            si contano sulla punta delle dita, ma Morse ha fatto centro. Con Testimony 
            ha provato che la sua capacità di comporre un ottimo album 
            di prog è fuori discussione, Neal è mosso dalla passione 
            e proprio questa traspare dal suo ultimo disco in studio e viene elargita 
            a piene mani anche nel tour conseguente.
 
 Questo doppio DVD documenta l'evento e lo perpetua, lo cristallizza, 
            lo sublima per il nostro piacere. Nel primo DVD troviamo la riproposizione 
            per intero dell'ultimo disco in studio, mentre nel secondo DVD ci 
            sono due brani presi dai Transatlantic, "We All Need Some Light" 
            e "Stranger in Your Soul" e uno preso dal primo album degli 
            Spock's, "The Light", mentre nessun brano viene preso dai 
            suoi due primi dischi solisti, che contenevano comunque delle ottime 
            tracce. Inoltre nel secondo disco troviamo un gustoso documentario 
            di oltre un'ora sul tour e la solita photo gallery.
 
 Sul palco il nostro è un vero mattatore, lo sa bene chi l'aveva 
            già visto con le formazioni precedenti, e si fa accompagnare 
            da una band composta da ottimi musicisti: alla batteria siede l'amico 
            Portnoy (Dream Theater); Eric Brenton suona chitarra, violino, flauto 
            e mandolino; John Krovosa il violoncello elettrico; Bert Baldwin le 
            tastiere; Rick Altizer la chitarra, le tastiere, le percussioni e 
            canta; Randy George il basso e le tastiere e infine Mark Leniger le 
            percussioni e il sax; Neal canta e suona tastiere, chitarra e batteria. 
            Questo noioso elenco per farvi capire che sul palco gli strumentisti 
            si avvicendano ai vari strumenti e dimostrano la loro bravura, che 
            non risulta mai fine a se stessa o una sterile esibizione, merito 
            sicuramente della grande carica umana che Neal riesce a trasmettere.
 
 Quando la musica riesce a coniugare così tanti aspetti positivi 
            non resta che fare il possibile per procurarsi un tale gioiello. Testimony 
            Live è un DVD imperdibile. GB
 
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 Interviste: 2003; 2005
 
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