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            i tanti progetti trasversali, o se preferite chiamateli supergruppi, 
            uno di quelli che mi sono piaciuti di più sono stati i Tangent 
            che hanno già pubblicato due ottimi titoli per la Inside Out. 
            La formazione ha preso vita dalle ambizioni artistiche del tastierista 
            Andy Tillison dei Parallel Or 90 Degrees, una delle poche formazioni 
            rimaste in Inghilterra a tenere alta la bandiera del prog. Nel progetto 
            sono stati coinvolti nomi del calibro di David Jackson (VDGG), Theo 
            Travis (David Sinclair, Gong) e Roine Stolt (Flower Kings, Transatlantic).
 Per questo tour Andy al suo fianco ha chiamato i tre membri dei Flower 
            Kings: Stolt, Reingold e Csorsz (ora ex) e il compagno Sam Baine, 
            tutti già presenti sui due episodi in studio. Purtroppo mancano 
            certi nomi come Jackson, ma era impensabile che questi potessero essere 
            facilmente disponibili per un tour, comunque l’esibizione resta 
            notevole.
 Strana la decisione di stampare questo live autoprodotto e messo in 
            vendita solo attraverso il sito internet, ma non mi sono voluto far 
            scappare l’opportunità di averlo, comunque sono sicuro 
            che la Inside Out avrebbe stampato volentieri il disco. L’esibizione 
            proposta è stata registrata il 3/11/04 ad Aschaffenburg in 
            Germania, un concerto di circa due ore di cui vengono riproposti sei 
            brani per quasi ottanta minuti di ottimo prog.
 
 In scaletta troviamo “The World That We Drive Through”, 
            “The Canterbury Sequence”, “The Winning Game”, 
            “The Music That Died Alone”, “In Darkest Dreams” 
            e la cover di “Lucky Man”. Credo che non ci si possa lamentare, 
            sicuramente fra i momenti migliori del gruppo e un’ottima occasione 
            per chi li volesse avvicinare per la prima volta. Nel disco si respira 
            una sincera atmosfera live senza particolari rimaneggiamenti e la 
            band da prova di una discreta coesione.
 
 Forse questo è proprio un disco destinato ai fans di questa 
            formazione e forse in questa affermazione è racchiuso il valore 
            di un documento sincero e bello come lo sono tutte le cose fatte solo 
            per passione e non è forse la passione il motore dell’arte 
            vera?
 Per acquistare il disco ci si può collegare al sito http://thetangent.org. 
            GB
 
 Altre recensioni: The Music That Died Alone; 
            The World That We Drive Trough; Comm;
 A Place in the Queue; Going 
            Off On One; 
            Not As Good As The Book; 
            Le 
            Sacre du Travail
 
 Intervista: 2003
 
 Live Reportage
 
 Sito Web
 
 Artisti collegati: Parallel Or 90 Degrees; Flower Kings
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