Penso che questo lavoro dei POS lascerà più di una persona di stucco. "Be" è infatti una delle più ambiziose e rivoluzionarie opere rock che mi sia capitato di ascoltare, non c'è niente di paragonabile con quanto ho udito in precedenza, qualcosa per cui la stessa parola "opera rock" risulta limitante e fuorviante.

In questa logica non si possono fare dei paragoni diretti, nemmeno con quanto il gruppo ha prodotto in precedenza nella sua già brillante discografia. Questi ragazzi svedesi avevano già rivoluzionato il prog metal con il loro stile tormentato e innovativo, ma non contenti hanno deciso di dare una sonora lezione di prog in senso assoluto, questo cd può essere di fatto considerato come un grande capolavoro di questo genere.

Il nuovo disco del gruppo di Daniel Gildenlow (ora membro anche dei Flower Kings) è uno straordinario concept sul grande mistero della vita sul nostro pianeta, il concept è diviso in quindici traccie altamente visionarie. Non manca qualche passaggio metallico, ma troviamo anche della musica folk, del gospel e della musica classica con tanto di contributo di quattro archi e di cinque fiati, per un mix di indubbio effetto.

Dalle premesse dovrebbe essere chiaro che non si tratta di un disco facile da ascoltare, del resto non avrebbe potuto esserlo, si tratta infatti di un lavoro così complesso che io stesso ho faticato un po' ad entrare nella sua logica, ma poi una volta entrato sono rimasto folgorato. Daniel però è andato oltre: nel booklet della versione promo (quello finale potrebbe essere diverso) filosofeggia e fa pure lo scienziato citando le tappe evolutive del pianeta e, ciliegina sulla torta, propone una nutrita bibliografia letteraria (avete capito bene si tratta di libri) di una cinquantina autori per oltre settanta opere elencate con i consigli per l'uso, al fine di approfondire e comprendere appieno i temi trattati nel disco, credo davvero che una cosa così ambiziosa non sia mai stata fatta in precedenza.

Volete proprio che mi metta a descrivere uno per uno i quindici brani di questo imperdibile cd? Davvero non ha senso: se non vi ho convinto ad acquistarlo con quanto ho scritto sopra allora vuol dire che questo disco non fa per voi e non è un complimento. GB

Altre recensioni: Be, Original Stage Production; Scarsick; Ending Themes; Linoleum;
Road Salt One; Road Salt Two; Falling Home; Remedy Lane Revisited;
The Passing Light of Day

Intervista

Live Report: 2005; 2013

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