Rock Impressions

Ataraxia - Quasar ATARAXIA - Quasar
Annapurna Production
(2020)
Genere: Dark Folk / Gothic


Mentre si avvicina il traguardo dei trent’anni di carriera gli Ataraxia proseguono il percorso artistico aggiungendo questo nuovo sigillo alla loro imponente discografia. L’evoluzione del gruppo ha toccato molti vertici ma possiamo leggere un crescendo di intensità e maturità in ogni uscita discografica, come un continuo affinamento verso un ideale di bellezza che raggiunge vette spirituali.

Con questa consapevolezza mi sono avvicinato a Quasar e non ho potuto non apprezzare ancora una volta la progressione di questi artisti, che sembrano scavare sempre più a fondo nell’animo, alla ricerca di una purezza espressiva che si fa sorgente di emozioni. Molti sono i temi trattati, una mistica fatta di luce e di numeri, una scienza che trascende la percezione, dove l’esoterismo è un cammino che tende alla perfezione, con lo scopo di legare le nostre vite ad un infinito cosmico di cui siamo più o meno consapevolmente partecipi. Ogni frammento di questo album è intriso di delicata bellezza, come un filo rosso che lega le singole tracce in un unicum compositivo, anche se ognuna ha una propria identità melodica, sonorità morbide, che carezzano i nostri sensi.

Quasar è luce, non quella tagliente e abbacinante, ma lieve come seta, di intensità tutta emotiva. GB

Altre recensioni: Suenos; Mon Seul Desir; Des Paroles Blanches; Saphir;
Strange Lights; Arcana Eco; Paris Spleen; Kremasta Nera;
Llyr; Wind at the Mount Elo; Deep Blue Firmament; Pomegranate

Intervista

Live reportage: 2001; 2007

Articolo: Ataraxia, una band italiana pellegrina nel mondo

Artisti collegati: Vittorio Vandelli

Sito Web


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