Rock Impressions

ENRICO RUGGERI
Vittoriale degli Italiani - Gardone Riviera (BS), 28/07/09
di Giancarlo Bolther
Enrico Ruggeri live at Il Vittoriale degli Italiani 2009

Grande serata ieri sera per Enrico Ruggeri al teatro all’aperto del Vittoriale, la celebre residenza di D’Annunzio. Ho avuto la fortuna di assistere a molti concerti del Rouge (ovviamente “molti” è sempre relativo) e la prima cosa che voglio sottolineare è che ogni volta Ruggeri cambia l’impostazione dei suoi concerti, per cui non c’è mai un concerto uguale all’altro (almeno parlando di tour diversi), non tanto perché cambia la scaletta proposta, ma proprio perché Enrico e la sua band cambiano gli arrangiamenti dei brani, rinnovandosi sempre. Questo sforzo ripaga l’affetto dei fans, che seguono sempre numerosi il Rouge, ma dimostra anche come Ruggeri e la sua band siano musicisti preparati ed appassionati del proprio lavoro. Voglio anche sottolineare la puntualità e la cortesia della Faustini Promotion, che ha curato l’organizzazione del concerto, perché ogni volta che ho avuto a che fare con loro ne ho sempre apprezzato la professionalità e la disponibilità.
Enrico Ruggeri live at Il Vittoriale degli Italiani 2009

Enrico è salito puntuale sul palco alle nove e mezza e ha dato vita ad uno show pieno di energia, senza dimenticare comunque il suo lato più romantico, la scaletta proposta era molto equilibrata e ha spaziato lungo tutta la carriera del nostro, che conta circa ventisei titoli, una produzione davvero poco comune nel panorama nazionale. Lungo la serata sono stati proposti molti classici come anche pezzi nuovi o meno conosciuti. Ma la cosa che mi ha colpito di più erano proprio gli arrangiamenti decisamente moderni, qualche brano anche celebre non l’ho nemmeno riconosciuto subito, c’erano sonorità hip hop e basi elettroniche che sono state sovrapposte al taglio decisamente rock che ultimamente contraddistingue sempre più spesso il nostro Enrico, le chitarre di Schiavone e di Paolo Zanetti erano sempre bene in primo piano, la batteria ogni tanto lavorava su basi ritmiche elettroniche, creando suggestioni interessanti, per la verità queste commistioni di elettronica e rock sono abbastanza frequenti nei gruppi pop stranieri come i Depeche Mode e tutti i loro seguaci, ma nonostante questo danno ancora un tocco di modernità che suscita interesse. In particolare mi ha colpito molto il lavoro di armonizzazione del secondo chitarrista Zanetti, una figura che sembra in secondo piano, ma che invece sta dando un ottimo contributo al sound complessivo della band di Ruggeri.
Enrico Ruggeri live at Il Vittoriale degli Italiani 2009

Il concerto è durato poco più di due ore, ma sono state due ore molto intense, Ruggeri ha parlato meno del solito lasciando grande spazio alla musica e ne è uscito un concerto davvero molto bello, si possono ricordare i brani proposti, come “Polvere”, “Il Portiere di Notte”, “I Dubbi dell’Amore” proposta in medley con altri classici, una sempre più graffiante “Il Mare d’Inverno”, “Cuore Segreto”, molti sono stati i bis con l’immancabile “Contessa” e con la trascinante “Mistero”, ma ogni brano sarebbe stato da ricordare, l’importante è che il concerto sia stato molto piacevole, praticamente perfetto da un punto di vista tecnico, con una scaletta che ha accontentato un po’ tutti. Ruggeri è in splendida forma e io so già che ci saranno altri suoi concerti a cui vorrò essere presente. GB
Enrico Ruggeri live at Il Vittoriale degli Italiani 2009
Enrico Ruggeri live at Il Vittoriale degli Italiani 2009



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