La
Polonia non è terra di grandi tradizioni Progressive, ma con
le poche armi a disposizione ha sempre saputo difendersi in maniera
più che dignitosa. Ricordiamo fra i maggiori esponenti gli
Abraxas, i Quidam, gli Exodus e proprio questi SBB, una delle formazioni
più anziane del movimento.
Il termine è più che appropriato, visto che la band
del tastierista Jozef Skrkek è in attività sin dal lontano
1974. Oggi sono in forma più che mai e non da meno sono le
loro ambizioni, visto che il cd è prodotto nientemeno che da
Mack, già con Led Zeppelin, Queen e Deep Purple! Assieme al
fratello Julian, il produttore appare anche in veste di chitarrista
nei brani “Positive Polarity” e “Music Is My Life”.
Nel disco ovviamente si ascoltano sonorità anni ‘60/’70,
per la gioia di chi è cresciuto con esse. Brividi sulla pelle
all’ascolto di “Golden Harp”, il tempo sembra essersi
inchiodato, la chitarra di Apostolis Anthimos è dedita ad un
Rock & Blues d’annata e nella nostra mente sorvolano i fantasmi
di Procol Harum e Moody Blues, con le dovute proporzioni ovviamente.
E’ cantata in polacco “Music Is My Life”, lingua
non proprio atta alle sonorità musicali, malgrado tutto risulta
essere gradevole. Il termine Progressive forse non calza proprio a
pennello, visto che di innovazione all’interno non ce n’è
nemmeno l’ombra, lo espongo solamente per allegarlo a quel tipo
di suoni che furono, ma attenzione, gli SBB non si limitano a copiarli,
la band si diverte a rispolverarli ed il loro divertimento è
assolutamente contagioso. C’è spazio anche per una dedica
a Mack, con la breve “Rock For Mack” e per un altro strumentale
dal titolo “Pajo”. Non manca neppure la suite che in questo
caso porta il titolo di “Carry Me Away”.
“New Century” non è comunque un lavoro fondamentale,
tuttavia onesto e credo che tutti gli estimatori del Rock & Blues
debbano almeno dargli un ascolto. Si astengano gli estimatori del
New Sound. MS
Altre recensioni: The Rock; Four
Decades; Iron Curtain; Blue
Trance; SBB
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