Rock Impressions

Rodrigo y Gabriela - Live in Japan RODRIGO Y GABRIELA - Live in Japan
Rubyworks


Mamma mia che titolo per un album live… e i rockettari coi capelli grigi sanno cosa intendo dire! La strepitosa coppia messicana è tornata con un nuovo live registrato nel lontano paese del Sol Levante, ormai la loro popolarità si è diffusa a macchia d’olio. Forse qualcuno può ridire sul fatto che i due abbiano dato alle stampe un secondo live così presto, certo realizzare due dischi in studio e due live in pochi anni è sicuramente coraggioso, ma è anche vero che Rodrigo y Gabriela sono due animali da palcoscenico, infatti hanno sempre fatto dei tour interminabili e quindi è giusto poter gustare più di una loro esibizione, anche se forse avrei preferito un dvd. Comunque questa lacuna è in parte sanata dalla presenza di un bonus dvd contenente cinque brani.

Il repertorio quindi non presenta grosse novità, ci sono tutti i brani più belli del duo, da “Tamacun” a “Satori”, da “Juan Loco” a “Diablo Rojo”, c’è la scopiettante “Ixtapa” e ci sono le cover di “One” e “Orion” dei Metallica, di “Stairway to Heaven” degli Zeppelin e di “Take Five”, un classicissimo del jazz composto da Paul Desmond per il Dave Brubeck Quartet attorno al ’59. Poi troviamo i solos rispettivamente di Gabriela e Rodrigo, ma quello che rappresenta una novità nel sound del duo è l’ingresso di una effettiera che Rodrigo usa di tanto in tanto, in particolare il wah-wah, ma sempre sulla chitarra classica, che per l’occasione diventa come una elettrica, l’animo più rock e quasi hendrixiano di Rodrigo emerge con forza e ne esce un immagine di chitarrista molto più maturo che non in passato. Il mix di solismo e ritmiche frenetiche sono sempre più la carta vincente di questo duo, che continua ad incantare con i virtuosismi proposti. Come ho già detto Rodrigo appare in forma smagliante e sembra molto migliorato in questo disco è lui che brilla di più, mentre Gabriela sostiene sempre il tutto con un’energia straripante, un sound che è puro godimento, ovviamente tutto funziona perché i due si compensano e non si può pensare all’uno senza l’altro.

Anche la visione del dvd è molto gratificante, peccato che contenga solo una parte del tutto, ma comunque nonostante ci siano solo cinque brani la durata è abbastanza lunga e ci sono delle chicche che non vi voglio svelare.

Questo secondo live è molto più completo e appagante del precedente, ma adesso per questi due artisti è tempo di un album con nuovo materiale, ma non c’è fretta perché abbiamo ben quattro cd da gustare e rigustare con la speranza che tornino presto a farci visita con qualche data, sarà una gioia ancora più grande poter assistere ad un loro show. GB


Altre recensioni: Live in Manchester and Dublin; Rodrigo y Gabriela; 11:11; Area 52

Interviste: 2006

Live Report: 2006; 2011; 2016

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