Rock Impressions

Iced Earth - The Crucible of Man ICED EARTH - The Crucible of Man
SPV
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Heavy Metal
Support: CD - 2008

Cosa dire ancora nel 2008 degli Iced Earth che ancora non sia stato detto? Le loro produzioni sono un crescendo artistico invidiabile. Hanno raggiunto una maturità professionale davvero eccelsa. Questo non riguarda solo il saper scrivere le canzoni, gli Iced Earth hanno imparato a gestire gli assolo, a spezzarli, a renderli fluidi. Il cantato è al limite del narrato, per poi spaziare dal Metal al Thrash con incredibile semplicità. Perfino la qualità sonora è studiata a puntino, ragazzi, qui siamo avanti ad una band storica e di rispetto.

E loro ci propongono un bagno di adrenalina, un alternarsi di emozioni che sembrano la cosa più facile di questo mondo. Così non è, credetemi se vi dico che non esiste un genere più inflazionato del Power Metal, è stato detto davvero di tutto e di più! Ecco dunque la grandezza di questa band, rendere ancora le composizioni interessanti, a volte anche infarcite con coralità operistiche come in “Behold The Wicked Child”. Oppure resto incantato dalla ricchezza spirituale di “A Gift Or A Curse”. Di sicuro i fans grideranno di gioia ed ascolteranno questo “The Cruciale Of Man” in religioso silenzio e li posso anche capire. Quando il Metal raggiunge i livelli di pezzi come “Come What May” o come nella semiballata “Harbinger Of Fate” sembra davvero essere un genere eterno, alla faccia di chi lo voleva gia morto verso la fine degli anni ’80. Anche l’artwork, come loro tradizione, è accurato, ennesimo sinonimo di professionalità e di rispetto dell’acquirente.

Io vedo questo disco non come un fans della band, ma come un ascoltatore distaccato. L’obbiettività è primaria, per cui all’analisi di ripetuti ascolti definisco “The Cruciale Of Man” un disco più che meritevole, pur restando un prodotto ovviamente di nicchia, cioè relegato a coloro che fanno del Power Metal un credo di vita. Comunque sia mi sento di consigliarlo anche a chi si vuole avvicinare a questo mondo di “capelloni” per la prima volta, non ci sono solamente chitarre zanzara e rullate spaccatimpani, qui signori c’è della musica e anche ottima! Buon ascolto. MS


Altre recensioni: The Crucible of Man


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