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            nipponica Poseidon ha preso sotto la sua ala protettrice questa formazione, 
            che sta per dare alle stampe il suo primo cd ufficiale, intanto ecco 
            la stampa su cd del loro demo uscito nel 2001 a cui viene aggiunto 
            un brano. A differenza della media dei prodotti targati Poseidon questo 
            combo non è dedito ad un prog venato di jazz, piuttosto si 
            esprime su territori decisamente hard rock che spesso sfiora anche 
            l’heavy metal, ma sempre e comunque prog.
 Difficile però racchiudere il sound di questa formazione in 
            una sola etichetta, i Free Love infatti amano giocare e sperimentare 
            con la musica e sembra che non si pongano limiti espressivi. Troviamo 
            infatti del prog psichedelico, dell’hard viscerale e del metal 
            sperimentale mescolati insieme.
 
 La prima traccia omonima è alquanto stralunata e breve, pensate 
            a dei Gentle Giant accelerati. “Electric Serpent” è 
            molto hard rock, ma le ritmiche sono complesse e rimandano ai King 
            Crimson, una chiara prova di forza, il gruppo mostra i muscoli e sono 
            scintille di hard prog di grande impatto. Il tribalismo esasperato 
            di “Maze of Psycho” rimanda addirittura al debutto visionario 
            dei temibili Bauhaus, solo in chiave più hard, ma con la stessa 
            efficacia teatrale, gran pezzo! Più canonica è “Sunrise”, 
            un po’ ballad con un flavour prog appena accennato, ma non all’altezza 
            dei brani precedenti, ma si riscatta con la progressione finale. Chiude 
            “Spiral”, una nuova traccia che è stata aggiunta 
            alla versione originale del demo, si ritorna ad atmosfere Crimsoniane, 
            con un giro strumentale avvolgente e ipnotico, ma sembra mancare quel 
            pizzico di follia che mi aveva molto impressionato nelle composizioni 
            più vecchie, comunque anche questa traccia si riscatta col 
            crescendo finale.
 
 Sono curioso di ascoltare i prossimo lavoro di questi musicisti Free 
            Love, perché se manterranno le componenti acide e teatrali 
            della musica espressa in questo demo, allora avremo un disco dal potenziale 
            enorme. GB
 
 Altre recensioni: Official Bootleg vol.1; 
            Apocalypse
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