Rock Impressions

Emblema - Su Marte EMBLEMA - Su Marte
Audiofile / Selfproduced
Distribuzione italiana: -
Genere: Hard Rock
Support: CD
- 200
8

Questa band romagnola si è formata nel 2004 ed è composta da cinque membri con una lunga gavetta alle spalle, questo è il loro secondo prodotto discografico, escludendo un singolo e un paio di demo e una discreta serie di esibizioni dal vivo. L’esperienza è proprio il primo elemento che emerge dall’ascolto del cd.

Il riffing stoppato di “Ogni Fredda Mattina” ci cala subito in un’atmosfera torrida, in pieno hard rock moderno e c’è anche del post rock, un meltin pot di stili che stanno dettando le nuove regole stilistiche per i gruppi di oggi, l’assolo di chitarra è un po’ troppo metal e anche un po’ autocelebrativo, se mi passate il termine, ma ci mostra un chitarrista preparato e grintoso, il vero punto debole però sono le parti vocali, non voglio essere frainteso, il singer Stefano ha molta personalità e interpreta bene i pezzi del cd, ma non sembra avere una voce abbastanza potente per il genere proposto dalla band, anche se questo potrebbe dipendere molto dalla produzione del cd, bisognerebbe poterlo sentire dal vivo per farsi un’idea più precisa delle sue qualità. “Priorità” e “Jack” ci mostrano che il gruppo ha un songwriting molto vario e pieno di gusto, con uno stile sempre graffiante. I testi in italiano non sono mai banali e si integrano abbastanza bene con la musica, in alcuni casi mi convincono di più che in altri, ma di fondo non sono male. La ballata “Companero” è un po’ ruffiana, ma piace, però mi intriga molto di più il modernismo di “Quello che ho Sempre Fatto”, grande linea di basso. Con “Vale” arriva del sano rock acustico, un po’ sulle orme del Blasco, un po’ di Gringiani, con un uso gustoso della slide. “Coltre Densa” richiama il groove metal dei King’s X, con un basso che tira giù le pareti e regala emozioni a fiumi. Dopo tanta energia l’avvio malinconico de “Il Tuo Messaggio” arriva gradito, poi però il brano prende di nuovo energia e diventa ancora incalzante. Chiude “Su Marte”, un brano ironico, che mostra un nuovo lato del gruppo.

Questo disco è stato realizzato col cuore, mi piacerebbe poter ascoltare un prossimo lavoro con una produzione adeguata, gli Emblema se la meritano. GB

Altre recensioni: Mare Senza Isole; Keep Out From Me

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