Rock Impressions

Asia - Phoenix ASIA - Phoenix
Asia Music Limited
Distribuzione italiana: -
Genere: Pomp
Support: 2CD - 2008


Ci sono molte storie dietro questo album, l’undicesimo del famoso supergruppo inglese, molte che varrebbe la pena di ricordare, ma che non possono essere messe nel breve spazio di una recensione. Per Phoenix si è riformata la line up originale, con John Wetton (King Crimson, Uriah Heep, Roxy Music) alla voce e al basso, Steve Howe (Yes) alla chitarra, Geoff Downes (The Buggles, Yes) alle tastiere e Carl Palmer (ELP, Atomic Rooster) alla batteria. Era dall’83 che non si riunivano, venticinque anni di tempo per decidere di riprovarci. Nel frattempo si sono alternati più di dieci chitarristi e diversi altri musicisti, mentre il cantante succeduto a Wetton era John Payne, che poi andrà a formare una seconda band dal nome Asia Featuring John Payne, con Erik Norlander, Gutrie Gowan e Jay Schellen. Con questa reunion gli Asia incideranno tre album, tutti editi per la Frontiers, la storica label partenopea e anche questo non è un dettaglio da trascurare. Questo orgoglio nazionale ha riportato in auge molti eroi della scena hard melodica e non solo, svolgendo un lavoro notevole. Poi c’è la magica mano di Roger Dean per l’artwork, che ha contribuito non poco al successo della band.
La nascita di questo supergruppo “prog” aveva alimentato molte speranze, vista la caratura dei musicisti coinvolti, ma la linea intrapresa era di un classic rock arioso e melodico, se preferite un pomp rock che di prog aveva quasi nulla, però univano belle melodie a linee musicali vibranti, a tratti epiche e vagamente romantiche. Nel bene e nel male con gli Asia questi campioni delle sette note sono arrivati in vetta alle classifiche, raggiungendo consensi insperati. Suonando un rock al passo coi tempi, siamo nella prima metà degli anni ottanta, hanno saputo prendersi una rivincita su tanti giovani gruppi, che sembravano aver spazzato via i “vecchi dinosauri”.

Phoenix ha avuto un sapore molto particolare, di rinascita appunto, quindi il titolo non poteva essere più azzeccato. Per l’occasione i quattro hanno dato vita ad una raccolta di canzoni splendide, ovviamente per gli amanti del genere. Si apre con l’anthemica “Never Again”, un riff tagliente di chitarra e un incedere incalzante. Wetton è in ottima forma e ci troviamo un brano rock coinvolgente. Il giro di tastiere di apertura di “Nothing’s Forever” è ancora più epico, anche se poi il brano vira verso un rock malinconico più tranquillo, una bella canzone con parti vocali riuscite, ma con meno mordente. “Heroine” invece tocca a fondo il lato romantico della band, con una parte in piano acustico che sembra una romanza. “Sleeping Giant” vorrebbe recuperare le simpatie del pubblico prog, riuscendo solo in parte nell’intento, perché è un medley e la seconda “No Way Back” non mantiene le buone promesse iniziali. Poi arriva la leggera “Alibi” e non è facile credere che a suonarla siano i musicisti sopraddetti, a parte qualche buon passaggio strumentale, resta un brano troppo easy. Un po’ meglio la ballata elettrica “I Will Remember You”, anche se un po’ prevedibile, però almeno la classe è salva. Altri accenni prog tornano nell’altro medley che inizia con “Parallel Worlds”, ancora ottime partiture strumentali, troppo poco per qualcuno, ma sicuramente molto godibili. Un brano che mi è piaciuto in particolare per la sua struttura originale è “Wish I’d Know All Along”, seguita da altri brani abbastanza buoni, ma è la finale “An Extraordinary Life” a risollevare definitivamente il bilancio del disco, un brano davvero notevole, che ha il sapore di un inno alla vita.

Questa ristampa contiene sia la versione europea del disco che quella americana, su due cd, in aggiunta quella europea presenta come bonus le versioni acustiche di “I Will Remeber” e “An Extraordinary Life”, con Wetton che ancora una volta riesce a farci venire la pelle d’oca con la sua voce emozionante. GB

Altre recensioni: Alive in Hallowed Halls; Aqua; Anthology; Aria; Arena; Archivia; Omega




Flash Forward Magazine

Indietro a Ultime Recensioni


Indietro alla sezione A