Rock Impressions

Theodor Bastard - Oikoumene THEODOR BASTARD - Oikoumene
Theo Records

Genere: Folk Apocalittico / Trip Hop
Support: CD - 2012


I Theodor Bastard sono una band di San Pietroburgo nata nel 1996, che ha prodotto una decina di album in studio. Sono partiti da un’elettronica noise e industrial per approdare ad un sound che ingloba diverse influenze. Oggi la loro proposta è ricca di sapori, neofolk, trip hop, cold wave si mescolano in un melange a tinte dark vagamente apocalittiche, con molti richiami alla musica etnica. La band è composta da cinque elementi, il leader e fondatore del gruppo è chitarrista e cantante Fyodor Svoloch, poi c’è la cantante Yana Veva (che ha fatto parte anche del progetto Shiva In Exile), Monti alle tastiere e i percussionisti Kusas e Andy Dmitriev, ma in realtà gli strumenti usati nel disco sono moltissimi. Il risultato è davvero particolare e l’estrazione geografica della band dona un che di esotico ed originale al tutto.

L’album è composto da undici tracce più un remix. Suoni ancestrali molto rituali, con una componente elettronica minimale, tutto è sostenuto dalle percussioni. Il cantato di Yana è affascinante, ha una voce suadente e magnetica, sa di terra e di cerimonie antiche. Sapienze pagane si mescolano ad una musicalità scorrevole ed onirica. Le melodie sono belle e anche le parti cantilenanti funzionano bene, si viene catapultati in una dimensione parallela che sfugge ai più. La componente naturalistica ovviamente è predominante, mentre la modernità si assottiglia fino a sparire del tutto con lo scorrere dei brani. I primi titoli sono tutti splendidi, molto armonici, poi verso la seconda metà del disco potrebbe servire un po’ di dimestichezza con queste sonorità. Si potrebbe correre il rischi di non riuscire a mettersi in collegamento con la band. Lo scopo di questa musica è di lasciarsi prendere per mano e lasciarsi trasportare in questa dimensione spirituale alternativa. In altre parole l’atteggiamento migliore è quello di affidarsi al band e perdersi nei loro meandri sconosciuti.

Una scoperta davvero interessante i Theodor Bastard, band dalla forte personalità, e molto bello questo loro disco llo. Notevole anche l’artwork, con le illustrazioni di Boris Indrikov (http://www.indrikov.com/), che mi ha subito invogliato all’ascolto del disco. GB

Altre recensioni: Vetvi;
Volch'ya Yagoda

intervista: 2020

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