|  | TENHI 
          - Maaäet Prophecy | 
| Sono 
            passati circa tre anni dall’uscita di Vare, il secondo album 
            di questi ragazzi nordici che amano definire il proprio sound come 
            folk prog. La matrice folk è piuttosto evidente, anche se sfugge 
            ai luoghi comuni, non è musica celtica (che inizia ad essere 
            un po’ scontata) o almeno non assomiglia a niente che di celtico 
            conosciamo. Sembra piuttosto musica sciamanica, di qualche popolazione 
            dimenticata fra le nebbie e i ghiacci del nord del nostro continente. 
            Il lato progressivo è dato dalla voglia del gruppo di sperimentare 
            sonorità piuttosto originali, ma personalmente ritrovo in questo 
            nuovo lavoro anche tracce di gruppi dark e gothic come i Dead Can 
            Dance o certi gruppi neo medievali per la passione per musiche molto 
            eleganti e tenebrose al tempo stesso, melodie antiche che diventano 
            moderne grazie ad una rilettura intelligente e ricca di passione. | |