A
due anni di distanza dal capolavoro Childhood's End, tornano i venezuelani
Tempano con la formazione intatta e un nuovo masterpiece. Il loro
prog spettacolare si arricchisce ulteriormente e sposta le sue coordinate
verso la musica classica.
Se nel lavoro precedente vi era una rilettura attualizzata della scuola
classica del prog settantiano, con Genesis in testa, con questo nuovo
disco i Tempano esplorano i territori della musica "colta",
pur mantenendo una chiara matrice rock. Lo splendido booklet ci introduce
anche visivamente nel concept del disco: una affascinante fusione
tra classico e moderno: i capolavori di Michelangelo si intersecano
con i frattali, La Pietà diventa liquida, il Giudizio Universale
viene posto nella volta celeste, terra e cielo si fondono e diventano
un tutt'uno, agonia ed estasi s'incontrano, l'umano e il divino si
uniscono.
La musica di questi artisti geniali non poteva essere da meno e scorrono
esaltanti pagine di prog celestiale. La complessità e le strutture
ritmiche intricate si coniugano con idee semplici e per questo vincenti,
il rock sposa classica e jazz, il tutto per un prog ricco di sfumature
e di tinte sempre calde. Non è facile condensare quindici brani
per oltre un'ora di musica nel breve spazio di una recensione, mentre
citare tutti i titoli toglierebbe spazio alle emozioni che ho provato
e che ho cercato di descrtivervi con le mie povere parole.
Questo CD conferma la bravura e la grandezza di un gruppo lontano
dai grandi circuiti, ma capace di creare delle armonie incantevoli
e trascinanti, che lascieranno una traccia indelebile nel cuore di
chi li vorrà gustare. Da comprare a scatola chiusa. GB
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