Dopo
otto dischi ed una carriera ventennale alle spalle, i Runaway Totem
sono oggi più ispirati che mai. “Le Roi Du Monde”
è composto da due lunghe suite che non lasciano scampo ne respiro
all’ascoltatore e da un brano di durata medio lunga. Lo stile
Magma è più marcato ed il suono è un pout puorri
di strumentazioni che vanno dal vibrafono al violino e poi violoncello,
contrabbasso, trombe, flauti ed oboe per un caleidoscopio di emozioni.
Questi sono i Modern Totem Ensamble che assieme a Cahal De Betel (voce
chitarra e tastiere), Giuseppe “Dauno” Buttiglione (basso),
Tipheret (batteria), Issirias Moira Dusatti (voce) ed ai new entry
Anbis-Ur Marco Zanfei (tastiere) e Raffaello “Re Tuz”
Regoli (voci e polifonie), completano la formazione.
Il mondo fantasioso descritto dai Runaway Totem si apre a noi con
“Il Giardino Del Nocciolo E Del Melograno”, mezz’ora
di musica per la mente a tratti inquietante e profonda. I richiami
al Rock Progressivo degli anni ’70 sono molteplici, così
come i passaggi neo classici. Serve una preparazione mentale appropriata
per immergersi in questo mondo colorato e rigoglioso di suoni, perché
le melodie sono tutte incastonate in passaggi psichedelici a volte
paranoici e comunque supportati da forza evocativa. Tratti minimali
si alternano a coralità strumentali più ampie, facendo
mutare continuamente lo stato mentale ed umorale di chi ascolta. “Le
Marriage Du Soleil et La Lune” riesce a conquistare anche grazie
all’uso del flauto e dell’oboe i quali lasciano spazio
a degli interventi graffianti di chitarra elettrica ed al cantato
di Moira. La seconda suite che conclude anche il disco, si intitola
“La Città Azzurra Del Sole” e propone passaggi
più articolati a cavallo degli anni ’70 fra Van Der Graaf
Generator e Magma. Uno sforzo compositivo che relega “Le Roi
Du Monde” nell’olimpo dell’arte pura, dove si pensa
esclusivamente a comunicare emozioni. Bello l’artwork fatto
a mosaico, dove è la musica che ispira l’arte pittorica
, una volta tanto non al contrario, in stile Musorgskji.
Avrete capito che la musica proposta non è di quella scontata,
questo però chi conosce i Runaway Totem gia lo sa. Le note
sono energia che mette a nudo la psiche e l’anima dell’ascoltatore,
per entrare in connubio con l’artista, il quale fuoriesce dai
canoni strutturali dell’ovvio, per entrare in un labirinto armonico
astruso e colorato. La musica del cd è questo e se non avete
paura, lasciatevi trasportare da questa energia, una volta tanto serve
per liberare la mente. MS
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