Nella discografia di questi musicisti visionari c’è la serie degli Spacefolds, che ad oggi è giunta al capitolo 8, questo settimo sigillo è uscito nel 2001, lo stesso anno dell’ottimo Drop, ma rispetto all’altro disco si tratta di musica interamente strumentale e improvvisata.
Ovviamente il contesto risulta un po’ più ostico per chi non è abituato a queste sonorità rispetto ai dischi dove il gruppo canta, ma si tratta sempre di lavori molto ispirati e coinvolgenti. C’è tutto un movimento sotterraneo di gruppi che si stanno dedicando a registrare musica improvvisata. In Europa ci sono gli ottimi Oresund Space Collective, i Drak Von Trip, i First Band From Outher Space (tutti su etichetta Transubstans) senza dimenticare che nel nostro paese abbiamo Paolo Catena che da molti anni batte questa strada.

La musica improvvisata esula dai soliti canoni e non è possibile recensirla secondo le categorie a cui siamo solitamente abituati. L’improvvisazione, molto più degli altri stili, porta l’ascoltatore ad entrare in un “mood”, crea situazioni sonore particolari, l’atmosfera conta più di tutto il resto. Quindi occorrono delle doti speciali per poter riuscire a proporre dischi come questo. Non si tratta solo di tecnica, ovviamente, per questa c’è il jazz, nel rock, che sia dark, space, prog o psichedelico, la tecnica deve essere sempre funzionale alla costruzione armonica e melodica del brano. Questo discorso vale per tutta la musica, ma risalta con forza in quella improvvisata, perché senza l’attenzione particolare (su questi due elementi costitutivi della musica) sarebbe veramente inascoltabile, sarebbe solo rumore. I Quarkspace controllano la musica, improvvisano si, ma sanno condurre l’ascoltatore in una dimensione onirica affascinante.

Ci sono tutti gli elementi del classico space rock, ma c’è molto di più, c’è psichedelia e progressive, c’è amore per la musica in una forma pura, sicuramente non commerciale, ma proprio per questo meritano tutta la nostra attenzione. GB

Altre recensioni: Drop; Node in Peril; Spacefolds 8

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