Rock Impressions

Qohelet QOHELET - Qohelet
Lizard / Zeit 2020
Genere: Spoken Words


Il Qohelet, in italiano Qoèlet, è un libro sapienziale dell’Antico Testamento, chiamato anche Ecclesiaste, abbastanza famoso, per intenderci è quello da cui è tratta la frase: “vanità delle vanità, tutto è vanità”. Qohelet non sembra essere una persona precisa, perché la radice del nome indica un generico “predicatore”. Pur essendo un piccolo libro, in apparenza “minore”, deve la sua diffusione ai molteplici risvolti psicologici e filosofici contenuti, il tema è l’illusorietà della vita umana e il testo appare venato da cinismo e disillusione, che sembrano in contrasto con la “speranza” evangelica. Questa introduzione può sembrare accademica ma è fondamentale per capire la profondità di questo progetto.

Chiariamo subito che non si tratta di un classico disco di musica. Piuttosto ha il ritmo di una pièce teatrale, con Gianni Venturi che declama dei testi liberamente ispirati al libro biblico e Alessandro Seravalle che costruisce delle situazioni musicali a fare da sfondo ai testi. Il progetto è basato sulla forza delle parole, un lavoro essenziale, ruvido, secco, spesso caustico. Parole come schegge di vita che si incarnano nella nostra pelle, inevitabili come le vicende da cui veniamo plasmati in quel percorso che affrontiamo nel nostro cammino quotidiano. Gianni e Alessandro hanno costruito questo contesto dove tutta l’attenzione va ai testi, dalla forte vocazione poetica.

È stato definito da Nicola Vacca un “esperimento di rottura” e lo è veramente, così lo è stato il libro per tante generazioni che si sono interrogate sulla sua cruda verità, la faticosa ricerca del senso del vivere. GB

Artisti correlati: Officina F.lli Seravalle




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