| E 
            bravi i svizzeri Lunatica che con un solo colpo sono riusciti ad unire 
            amanti del genere Pop, Rock Sinfonico, Gothic Metal e Metal melodico! 
            In questo terzo lavoro hanno messo in pratica ciò che sembravano 
            promettere nelle precedenti uscite.
 In “Fables & Dreams” abbiamo captato le potenzialità, 
            le quali non hanno tardato a maturare. La produzione è migliore, 
            il suono avvolge totalmente, la voce di Andrea Datwyler è più 
            calda e sicura, in pratica i Lunatica stanno crescendo disco dopo 
            disco. In questa metamorfosi siamo in uno strano stato dell’evoluzione, 
            dove sonorità sinfoniche si fondono con il Gothic Metal ed 
            il Pop. Scontate certe comparazioni con gruppi come Within Temptation 
            e compagnia bella, ma i svizzeri stanno progredendo molto alacremente.
 
 La melodia dunque è principe nel sound, sin dall’iniziale 
            “The Edge Of Infinity”. Più Metal “Sons Of 
            The Wind” e per giungere alle soluzioni Pop a cui mi riferivo, 
            bisogna giungere alla ballata “Who You Are”, commerciale 
            così tanto da sembrare un brano già sentito. L’ambito 
            Gothic è rappresentato dalla buona “Out!”. A questo 
            punto dell’ascolto ecco giungere una vera e propria perla sonora, 
            con tanto di ospite d’onore, il pezzo si intitola “Song 
            For You”, una ballata molto ben congeniata, mentre l’ospite 
            ha il nome di John Payne (Asia). L’atmosfera è meravigliosamente 
            palpabile ed il duetto vocale è da applausi. Si torna a fare 
            la voce grossa con “Together”, più Metal oriented, 
            dove coralità di sfondo danno degno risalto al brano. Si ritorna 
            a sognare con le arie di “Power Of Love” e la dolce voce 
            di Datwyler è leggera come un velo di seta. Godibile anche 
            “Words Unleashed” con la quale si apprezzano di più 
            gli arrangiamenti e la profondità dei suoni. Nella conclusiva 
            “EmOcean” come ospite c’è Oliver Hartmann, 
            cantante degli Empty Tremor. In conclusione è passata una spensierata 
            oretta di ottima musica per tutti i gusti e per tutta la famiglia.
 
 Bel prodotto, vedremo cosa ci riserverà il futuro di questi 
            ragazzi e aspettiamo che la crisalide diventi farfalla, per ora sicuramente 
            promossi. MS
 
 Altre recensioni: Fables & Dreams
 
 Interviste: 2004
 |