Le recenti pubblicazioni del live e della raccolta hanno dato la spinta giusta a questa storica band per realizzazione di un album tutto nuovo. Ecco così che tra le mani abbiamo un disco tutto di inediti. Non mi dilungo in note biografiche e vado subito al sodo.

Il disco parte con una killer song, “Demolition Man” è retta da un ritmo incalzante e un’ottima orchestrazione, puro hard rock alla Deep Purple, con Lawton che sfodera una voce impressionante, capace ancora di far vibrare. Gran bel cavallo di battaglia. Ma non è un fuoco di paglia, la seguente “Jokers and Fools”, anche se più cadenzata, ha ancora una bella presa, con delle melodie vocali vincenti, bello sentire dei vecchi leoni capaci ancora di ruggire così. Molto bella la ballata elettrica “When Children Cry”, con un riff zeppeliniano molto azzeccato e ancora un’altra prestazione sopra le righe di John. E i brividi continuano con la rocciosa “Straight For the Heart” e ancora con la teatrale “Tell Me Why”. Quando sembra che le cartucce migliori siano già state sparate ecco “I Will Be There”, nella migliore tradizione della band, un brano che si stampa a caldo nel cuore. A questo punto i toni del disco sembrano ammorbidirsi un po’, ma il gruppo ha sempre giocato con generi diversi, quella che non viene meno è la classe. Ma il vigore iniziale ritorna con la solida “Sea of Promises”, hard rock deluxe. Chiude l’album una specie di cammeo live.

A me piace ritrovare questa band gloriosa con un album fatto come si deve, sarò anche nostalgico, ma non ho paura di dire che è un gran bel disco. GB

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