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            incontrato questa cantante francese espatriata in Inghilterra, perché 
            è entrata a far parte del circuito dei Circulus, uno dei gruppi 
            che più mi ha colpito in questi anni di grigiore musicale. 
            Lo è un personaggio fuori dal comune e questo suo secondo disco 
            ce la presenta mettendo in mostra tutto il suo animo artistico.
 Le Carrousel Des Jours è composto da quattordici canzoni incantevoli 
            e molto femminili, a metà strada fra la canzone d’autore 
            francese e la musica da film. Il disco parte col suono delicato di 
            una sveglia e tutto il disco sembra il racconto di una giornata dell’autrice, 
            ma al tempo stesso c’è anche il tema delle quattro stagioni 
            che viene riproposto nell’artwork del cd. Poi c’è 
            il titolo dell’album, parafrasando si può dire che il 
            tema di fondo del cd è lo scorrere del tempo, testi che parlano 
            di incontri (“Le Tricicle de Simon”), di personaggi (“La 
            Juliette”, “Marguerite”), di situazioni (“Le 
            Cinema de Pauline”, “Place Eliot”), più o 
            meno autobiografiche (splendida “Ainsi Va La Vie”), più 
            o meno vicine alla vita di un po’ tutti noi. Lo Polidoro è 
            molto brava ad interpretare i sogni e le disillusioni, a volte con 
            molta ironia come in “La Puce” (trad. La Pulce), in fondo 
            questo è un disco fatto di quotidianità ed è 
            molto cinematografico.
 
 La strumentazione usata dai vari musicisti che hanno accompagnato 
            Lo è prevalentemente acustica, lei oltre a cantare suona la 
            chitarra acustica e il flauto, poi ci sono l’accordion (una 
            specie di fisarmonica, una vera ossessione per i francesi), il pianoforte, 
            vari sax, batteria, percussioni, un hammond, lo xilofono, vari strumenti 
            a corde dal mandolino al sitar e altro ancora, questa ricchezza si 
            riflette inevitabilmente sul sound di quest’artista e ne esce 
            una musica piena, attraente nella sua gioiosa spensieratezza, ma anche 
            toccante nei momenti più intimi e malinconici.
 
 Lo offre uno splendido affresco di una vita tranquilla e piena al 
            tempo stesso, dando l’impressione che dietro l’angolo 
            ci possa sempre essere una sorpresa pronta a venirci incontro, così 
            come fa lei con queste sue incantevoli canzoni. GB
 
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