| Pubblicazione insolita per catalogo della Escape Music, questo "Obsession" 
            della ventunenne Linda si dirige verso un arioso ed energico power-pop 
            che, grazie ai contributi degli esperti Steve McEwan (Robbie Willams, 
            Foreigner, Eminem, James Blus, Roger Daltrey), Herman Rarebell (Scorpions), 
            Tommy Denander (Paul Stanley) e del produttore Michael Voss (Michael 
            Schenker, Mad Max), garantisce qualità e composizioni modellate 
            sulla voce di Linda, a metà strada fra Pat Benatar, Robin Beck 
            e Pink.
 
 Il pedigree degli autori mantiene presente nei vari brani un fondo 
            di melodic rock/AOR nella sua accezione più light, ma è 
            indubbio come Linda intenda pescare la maggior parte dei suoi fans 
            tra i giovani e gli adolescenti più inclini a consumare le 
            varie Katy Perry del pianeta, offrendo loro al contempo una sostanza 
            rock non riscontrabile nelle sue 'concorrenti'.
 Nelle iniziali "What A Shame" e "Cold Cold World" 
            scorre una linfa giovane e scanzonata, spensierata ed esuberante come 
            si deve essere quando il bambino sboccia alla vita. "Welcome 
            To London" ammicca al pop-rock femminile dettato da Pat Benatar 
            e Pink, il lento romantico "Wake Up Dreaming Of You" si 
            abbevera maggiormente alla fonte dell'AOR americano e fa da buona 
            colonna sonora dei primi innamoramenti delle ragazzine di tutto il 
            mondo, "Nothing Of Anything" è grintosa ed orecchiabile 
            quanto basta per accattivarsi le simpatie delle stazioni radio, ma 
            "Bite" pare indecisa sulla direzione da seguire e si perde 
            in sonorità malinconiche poco convincenti. "Looking Out 
            For Number One" è una modesta 'riempi-cd' e leggermente 
            meglio si va con l'hard-rockeggiante "Kill The Lights" e 
            "Lost For Words", quest'ultima non lontana dallo stile degli 
            Evanescence, così come "Love Kills Me" può 
            ricordare in alcuni passaggi una Melanie C nei suoi frangenti più 
            rock.
 
 La chiusura è affidata alla cover del classico "Because 
            The Night" resa immortale dalla grande prestazione di Patti Smith, 
            ma qui la band ne offre una versione più lenta ed heavy ed 
            anche Linda sembra più concentrata a riprodurre le note originali 
            piuttosto che tentare di una maggiore personalizzazione. La perdono 
            perchè a 21 anni questo atteggiamento ci può stare ampiamente.
 
 Di sostanza se ne trova in "Obsession" e Linda ha sicuramente 
            delle carte vocali da giocarsi alla grande, il team completato da 
            Torsten Asemann (bs, vc), Tim Edler (tast, vc), Ralf Heyne (ch, vc) 
            e Oliver Ross (bt) suona piuttosto affiatato, l'età è 
            dalla parte di Linda... un esordio tutto sommato buono, ma di strada 
            verso il successo ce ne è ancora da percorrere. ABe
 
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