| Aer è il debutto discografico di un power trio tedesco che 
            è insieme da circa sedici anni, formatosi sui banchi di scuola, 
            ma che arriva solo oggi a presentare la propria musica con questo 
            Ep di cinque brani.
 
 Nonostante si tratti di un’opera prima e di una autoproduzione 
            trovo una grande maturità, evidentemente gli anni passati sono 
            serviti alla band a maturare un suono pieno e ricco. Il disco è 
            interamente strumentale e affronta diversi temi, dal rock psichedelico 
            con qualche traccia “space” all’hard rock, per arrivare 
            fino al prog. La prima band che mi è venuta in mente ascoltando 
            questa musica sono gli Anekdoten, nelle loro parti strumentali, grandi 
            cavalcate energiche e trascinanti, con ottime dinamiche. Questi ragazzi 
            possono essere tranquillamente accostati ai giganti svedesi, perché 
            detto in gergo “spaccano di brutto”.
 
 La ricchezza unità all’intensità del sound che 
            questi tre musicisti riescono a produrre è l’aspetto 
            che mi ha colpito da subito. Da notare anche la professionalità 
            della registrazione, pur essendo un auto produzione si sentono bene 
            tutti gli strumenti. Una scoperta davvero piacevole. GB
 
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