Nuova proposta nel mondo metal internazionale: si chiamano Level-C e sono 4 statunitensi giovanissime e molto rumorose. Ascoltando il loro debut album, uscito a Luglio per la Locomotive Records, risulta evidente il richiamo ad elementi heavy-rock-metal quali Pantera e Meldrum, anche se, almeno per ora, il paragone è decisamente ancora azzardato.

Un true metal senza compromessi, a detta delle 4 musiciste, che certamente caratterizza ogni brano dell'omonimo "Level-C", anche se effettivamente ci sono eccessive somiglianze ai Korn, ad esempio, e a molte realtà consilidate nu metal mondiali, in testa a tutte gli Otep che ricordano anche per la voce femminile da traino, oltre che per gli arrangiamenti rallentati e i ritmi molto simili, un po' alla Black Sabbath se vogliamo. La potenza vocale di Christine è però inevitabile da segnalare, come sottolineato dalla performance di "Ignite Us", "Chain Reaction" e "Fly", toccando vertici che sconfinano nel trash-core panteriano, intervallati da sprazzi lievemente più melodici molto apprezzabili.

Sicuramente una band molto interessante, anche se ancora acerba probabilmente, perciò facile nel cadere nella ripetizione ossessiva di sonorità già sentite ed in primis proposte dai capostipiti del genere. Nel complesso un buon debut album, ma ancora poco, forse. Si attendono sviluppi. IR

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