| La band si è formata nel 2007 e questo è il loro terzo 
            album, il gruppo ha ottenuto diversi consensi in questi anni, in particolare 
            da notare quello sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival 
            del 2010. La formazione è composta da Lorenzo Forte alla voce 
            e al basso, Roberto Mangialardo alla chitarra ed Eleonora De Luca 
            alla batteria e cori, un power trio che esprime davvero molta energia 
            nella propria musica.
 
 100 è un album ruvido, potente, cantato in italiano, un disco 
            che “spacca”, i testi sono esistenziali e si accompagnano 
            alla musica con grande forza espressiva, lo stile è un post 
            grunge coinvolgente, tutti elementi che fanno dei Le Carte una band 
            potenzialmente molto valida, il cantato in italiano potrebbe limitarne 
            la diffusione, ma quello che si ascolta ha un carattere che si presta 
            anche a mercati più ampi. Dall’iniziale “Supersonico”, 
            passando per titoli come “Il Tempo che Vivo”, dal testo 
            molto bello, poi ancora la title track che è un grido di dolore 
            deciso e sentito, si percorre un cammino di denuncia, di disagio, 
            uno sguardo disincantato e sincero su alcuni problemi del nostro tempo, 
            messi in luce con un impegno a cui non si può restare indifferenti. 
            Testi e musiche in questo percorso di denuncia si intersecano con 
            efficacia, il disco presenta una buona unità compositiva, mediamente 
            sempre su buoni livelli e buoni sono i suoni e la registrazione è 
            efficace.
 
 In sostanza Le Carte hanno dato alle stampe un bel disco, un lavoro 
            sincero, che graffia e ci mostra ancora una volta tutto il valore 
            dei nostri artisti, che riescono sempre a farsi onore. GB
 
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