Rock Impressions

Il Sentiero di Taus - Macrocosmosi IL SENTIERO DI TAUS - Macrocosmosi
Locanda del Vento / Lizard
Genere: Prog
Support: CD - 2018


L’opera seconda dei lombardi ISDT esce sotto la supervisione di Fabio Zuffanti a cinque anni di distanza dal debutto. Il quartetto ha scelto di cimentarsi con un tema molto ambizioso, prendendo come spunto dei passi della Genesi, in qualche modo riallacciandosi ad alcuni capisaldi del passato come La Bibbia de il Rovescio della Medaglia, ma esistono diversi lavori meno conosciuti che hanno affrontato musicalmente queste tematiche. Il taglio dato a quest’opera non è certo “confessionale”, onestamente i testi mi sono sembrati abbastanza ermetici e molto poco fedeli ai testi sacri, ma non essendo spiegate le intenzioni della band non posso avanzare ipotesi su questo argomento. Quindi mi limito a segnalare che i contenuti biblici sono interpretati molto liberamente.

Musicalmente il disco è molto complesso, mescola diverse sonorità: prog classico, psichedelia, etno folk, hard rock, heavy metal e altro ancora in un vero caleidoscopio musicale. Ma, forse anche grazie alla sapiente guida di Zuffanti, tutto appare coeso e in qualche modo ordinato, nel senso che, nonostante la quantità di carne messa al fuoco, il disco scorre fluido. Buone le parti strumentali, anche nei passaggi più articolati. L’integrazione dei testi, che sono in italiano, con le musiche non è sempre scorrevole, del resto questo è un problema annoso nel prog tricolore e di non facile soluzione, però il risultato nell’insieme è apprezzabile.

Forse il tema trattato avrebbe meritato una maggiore profondità nei testi, però ho apprezzato molto tutto il progetto, che mi ha colpito fin dalla grafica ricercata, degna di un classico del prog. GB




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