Rock Impressions

Tony Hernando - TH III - Live! TONY HERNANDO - TH III - Live!
Lion Music
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: Virtuoso
Support: DVD + CD - 2006

Hernando mi è stato simpatico fin dal primo ascolto, anche se all’inizio l’ho criticato, ma questo ragazzo ha del carattere e non c’è niente di meglio che poterlo verificare in sede live. Questo suo quarto album in versione DVD + CD arriva quindi come il famoso cacio sui maccheroni.

Il titolo richiama subito il suo ultimo lavoro in studio, che era intitolato semplicemente “III”, ma non è la riproposizione live di quel disco, piuttosto cattura le esibizioni del tour di supporto, infatti troviamo in scaletta anche brani tratti dai dischi precedenti.

La scaletta presenta il meglio del nostro, ma mancano i brani meno hard, quindi questo lavoro è destinato principalmente agli amanti del rock duro con grandi parti di chitarra. La track list del dvd è diversa da quella del cd e quindi complementare, in particolare sul cd troviamo anche due vecchi brani riarrangiati e due nuove traccie.

Ma partiamo dal supporto video, la regia una volta tanto non è fastidiosamente saltellante e permette abbastanza di seguire le singole performances, anche la fotogallery, che di solito trovo superflua, in questo dvd è carina. La sezione dedicata alle prove invece è pessima, perché le immagini (volutamente) non corrispondono al sonoro che è tratto dal concerto, che senso ha vedere immagini che non corrispondono a quello che si sta ascoltando per me è un mistero. Per il resto le immagini sono molto belle e coinvolgenti. Ammirare la tecnica di Hernando da un senso di appagamento.

Ottimo anche il cd, ma mi voglio soffermare sulle due traccie nuove. La prima è “State of Mind” un brano molto heavy e oscuro con la chitarra di Hernando che porta la luce con il suo chitarrismo vitale, ma in definitiva è un pezzo molto scontato dove spicca appunto solo l’abilità dell’axeman. Il secondo “Time to Believe” apre con un incedere orientale che ricorda i Led Zeppelin, ma poi entra una ritmica acida e terribilmente heavy che cancella il sapore settantiano iniziale, inoltre è cantato e questo mi piace, di sicuro è molto più originale del precedente. L’uso della voce ricorda un po i King’s X. Questo brano offre un nuovo territorio sia per Tony che per gli appassionati della sei corde e spero vivamente che il suo prossimo disco si spinga in questa direzione.

Oltre al nostro Tony in formazione ritroviamo Mike “Last of the Mohicans” Terrana sempre più selvaggio e trascinante, il suo drumming è devastante e inserisce quartine e terzine ovunque sia possibile, non che non sappia andare anche lento, ma per lo più spinge il gruppo a delle performances veramente selvagge. Assolutamente da gustare il suo assolo contenuto nei bonus del DVD e ditemi se non riesce a coniugare tecnica e ferocia. Il resto del gruppo non mi è noto e troviamo alla chitarra ritmica Chema Herrero, al basso Toni Ferrer e alle tastiere Boris Dimitrov. Buona la performance di tutti, anche se ovviamente gli occhi sono tutti per Tony e Mike.

Nel complesso un lavoro molto godibile da guardare e riguardare, ma soprattutto da ascoltare, perché Hernando sta crescendo e riesce a colpire sia con un songwriting interessante e che con una tecnica che non teme scomodi paragoni. GB

Altre recensioni: The Shades of Truth;
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