Per molti è l’erede di Hendrix, sicuramente uno dei chitarristi
più talentuosi in circolazione e la sua carriera è ricca
di riconoscimenti importanti. Ma se avete avuto la fortuna di vederlo
dal vivo avete visto coi vostri occhi l’eccezionale carica umana
e artistica di questo geniale chitarrista.
MOTR è il dodicesimo album in studio di Gales, escludendo alcuni
side projects di cui ha fatto parte come i The Gales Bros e quello
con Pinnik (King’s X) e Pridgen. Fedele al rock blues, anche
il presente lavoro si muove nei meandri del genere, con una forte
componente americana. Ma non è musica datata, l’esuberanza
di Eric pompa adrenalina e ogni brano suona fresco e attuale. Di certo
non è facile rivitalizzare un genere consolidato come questo,
ma il compito sembra non preoccupare Gales, che ancora una volta ci
incanta col suo stile dirompente.
Se vi piace il rock blues non potete non avvicinarvi ad un tale gigante
della chitarra, ma anche se non siete appassionati potreste scoprire
un nuovo universo da esplorare. GB
Altre recensioni: That's What I Am; Crystal
Vision
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