In queste notti afose della pianura padana, dove neanche il buio porta un po’ di refrigerio, ho provato ad alleviare la calura con qualche disco notturno e questo mi è sembrato uno dei più adatti. La formazione in questione è un quintetto neo classico composto da un pianoforte, tre violini e un violoncello, il gruppo è stato fondato nel 2005 da due compositori di colonne sonore con lo scopo di rappresentare dal vivo le proprie musiche, l’accoglienza del pubblico ha convinto i nostri ad andare avanti ed eccoli qui con questo album che ce li presenta.

Come dice il nome dell’ensamble e anche il titolo del disco si tratta di musica notturna, carica di mistero e di suspence, non è musica rilassante e poetica, piuttosto crea atmosfere tenebrose e fascinose. Per lo più si tratta di composizioni strumentali, ma non mancano alcuni inserti vocali dal gusto spettrale.Ma tutto il concept è davvero molto tetro e oscuro, dark appunto. Musiche molto teatrali, che sarebbero adatte a molte scene care al visionario Tim Burton. Giri armonici ripetuti e ossessivi martellano i nostri sensi in un turbine di melodie disperate di grande effetto. In un certo senso non si può negare la natura evocativa potente a questa musica, anche se la potenza una volta tanto non è data dall’amplificazione. Sulla lunga distanza il disco può anche sembrare un po’ monotono, ma è davvero molto interessante.

Musique du Crépuscule è un disco adatto a tutte le anime della notte, a chi non ha paura di confrontarsi col buio, con ogni tipo di buio e di silenzio interiore. Spettralmente bello. GB

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