| I Fair Warning riscuotono un successo enorme in Giappone e sornano 
            questo secondo album che ha venduto quasi 150.000 solo in quel paese. 
            Il sound del gruppo però non è più così 
            fresco ed energico. Questa seconda ristampa della Frontiers ci restituisce 
            un album molto ben prodotto, ma che sfrutta l’onda del debutto. 
            Non che sia un brutto disco, c’è classe da vendere e 
            la voce di Tommy è sempre splendida e graffiante, solo il songwriting 
            è meno ispirato.
 
 “The Heart of Summer” apre il cd con uno stile sempre 
            molto americano, più radiofonico e meno anthemico. “Don’t 
            Give Up” cerca di correggere il tiro, ma siamo ancora un pelo 
            sotto il debutto. Anche “Burning Heart”, diventata hit 
            single, è molto scontata, ha un bel tiro, ma è anche 
            piena di luoghi comuni. Molto carina la ballad “Rain Song”, 
            con un bel ritmo e belle melodie, che restano sempre l’arma 
            vincente del gruppo. Tutte canzoni che superano agevolmente la sufficienza 
            come la piacevole “Pictures of Love” o “Lonely Rooms”, 
            che è finalmente un bel brano. “Angel of Dawn” 
            è un omaggio al Sol Levante coi suoi suoni orientaleggianti. 
            Bella l’anthemica “Stars and the Moon”, un riffing 
            molto catchy e le sempre ficcanti melodie. Un po’ diversa dal 
            solito la misteriosa “Desolation Angels”. Riuscita anche 
            “Call of the Wild” e il gruppo sembra sparare le carte 
            migliori a partita finita con ballatona finale strappalacrime “Too 
            Late For Love”.
 
 La bellezza del debutto era difficile da uguagliare e i Fair Warning 
            non ci riescono in pieno, Rainmaker è un bel disco, ben suonato, 
            cantato e prodotto, solo che il songwriting non è al top. I 
            fans non sono delusi, ma gli altri non plaudono di certo. Sono curioso 
            di poter ascoltare il disco della reunion che esce a giorni con la 
            speranza che il gruppo abbia ritrovato le motivazioni che hanno dato 
            vita ad uno dei migliori dischi di Hard Melodico degli anni ‘90. 
            GB
 
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            Keeper
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