Rock Impressions

Zhongyu - Zhongyu is chinese for Finally ZHONGYU - Zhongyu is Chinese for Finally
Moonjune
Genere: Jazz / Prog
Support: CD - 2017


Jon Davis, da non confondere col cantante dei Korn e con un altro paio di musicisti omonimi, viene da Seattle e in questo disco suona il chapman stick, il guzheng, che è uno strumento tradizionale cinese e il mellotron. Insieme a tre membri dei Moraine, Dennis Rea alla chitarra, Alicia DeJoie al violino elettrico, James DeJoie al sax e al flauto, e al batterista jazz Randy Doak ha dato vita a questo progetto dal nome cinese con l’intento di unire diverse tradizioni musicali: il RIO, il prog crimsoniano, la psichedelia e la musica tradizionale cinese. Progetto che suona molto ambizioso, ma che in realtà si traduce in un disco altamente godibile e interessante, che presenta sonorità originali e intriganti.

Dodici composizioni strumentali impreziosiscono questo album fuori dal comune, in particolare colpisce la sensibilità orientale profusa da questi artisti americani, che riescono a reinterpretare sonorità non familiari in modo suggestivo, così come hanno fatto ad esempio John McLoughlin con la Mahavishnu Orchestra prima e con gli Shakti poi riguardo alla musica indiana. Sentire questi musicisti che partono da melodie suggestive e poi iniziano un percorso di ricostruzione in chiave jazz rock e prog psichedelico in certi momenti diventa veramente esaltante, anche perché parliamo di strumentisti di spessore ed è un vero piacere ascoltarli.

Amo le contaminazioni, perché danno sempre nuova linfa alla musica e aprono frontiere su scene musicali ricche di storia che meritano di essere conosciute ed esplorate. GB

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