Rock Impressions

Without Warning WITHOUT WARNING - Believe
Heavencross Records

Devo ammettere che non credevo che avrei trovato un album di prog metal capace di entusiasmarmi come ha fatto il presente disketto. Questo gruppo, di cui non possiedo note biografiche, ha realizzato un disco veramente bello e intenso, fresco e diretto, in un genere dove i grandi nomi sembravano già aver detto tutto e invece... Come un fulmine a ciel sereno arrivano questi cinque ragazzi con un album che spacca il culo.

Apre l'album la movimentata "Deepest Dreams" che propone un ritmo tribale che si trasforma in un serrato funky metal con delle parti ritmiche molto complesse e interessanti. Il singer Jack Bielatta è praticamente identico al singer dei mitici Petra John Schlitt, una voce graffiante e potente, forse più adatta all'hard rock, ma che anche in questo contesto non sfigura. "What" è classico prog metal con continui stacchi e controtempi e mentre il batterista Steve Michael fa scintille gli altri riffano seguendo la scuola di Dream Theater e soci. "In My Name" gioca la carta sinfonica con le tastiere di Vinnie Fontanetta in bella evidenza, ma poi il riffing di chitarra porta il brano su territori di prog metal più moderno sullo stile di Ark e Pain Of Salvation. "Far From Eden" è un brano epico e oscuro, cadenzato e cattivo. Quattro brani e quattro stili completamente diversi, davvero niente male, ma andiamo avanti... "Who Can You Blame" è una ballad molto elettrica con delle belle linee vocali e un andamento quasi pomp. "Believe in Me" è un brano serrato quasi Nu Metal, dal grande impatto. "Envisioned" è un brano molto chitarristico e originale, con un impianto hard rock e delle ritmiche prog. "Eye on the World" è un brano in doppia cassa con vaghi accenni black. Otto brani e otto stili completamente diversi, forse ci si può un po' disorientare... "Evil Needs" è un brano sofferto e teatrale, molto intenso. "Believe" inizia come una ballata acustica dolcissima (non sdolcinata), poi pian piano il ritmo cresce e si fa sempre più coinvolgente, davvero un bel brano. Come bonus tracks troviamo le versioni acustiche molto intense di "Who Can You Blame" e "Believe".

Difetti? Si, uno solo: è un disco bellissimo! GB


Indietro alla sezione W

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | MySpace | Born Again |