Gli Wine Spirit sono tre, "Three of a kind" è il loro terzo album, questo numero si ripete, mi sa tanto che dovrò approfondire, magari in sede di intervista. Il Conte (gtr and vc), El Guapo (bs and vc) e C.C. Nail (dr and vc) sono dei veterani della scena attiva nei dintorni di Milano, noti per aver collaborato con artisti di varia estrazione (Paola Turci, Samuele Bersani, Banco...), indizio di capacità tecniche superiori alla media. Ed il progetto WS consente loro di dedicarsi al genere che più amano, quello che gli permette d'esibire tutta la loro esuberanza espressiva, ovvero il più schietto e genuino hard rock risalente alla lezione impartita negli scorsi decenni dai maestri Deep Purple, dai Van Halen, dai Kiss, e la lista non si ferma certo qui.

Attenzione, non ci troviamo al cospetto di una delle tante tribute-band che infestano i locali della Panisola, qui è tutto originale, undici pezzi incompromessi, diretti e godibilissimi. Musica da sparare a tutto volume, concepita apposta per il divertimento, prodotta eccellentemente da quel Niccolò Fragile che è a tutti gli effetti membro dei notissimi Gotthard. Non importa se tra queste tracce non v'è riferimento alcuno ad innovazione o se i nostri evitano consapevolmente ed accuratamente qualsisia accenno alle mode sonore oggidì in voga, in "Three of a kind" canta la musica, e che musica, amici di Rock Impressions! Volete qualche titolo? Nooo, è un disco da ascoltare per intero, tutto d'un fiato e... "rock and roll all nite and party every day"! AM

Interviste: 2008