Rock Impressions

Venus In Disgrace - Dancefloor Nostalgia VENUS IN DISGRACE - Dancefloor Nostalgia
Lost Generecords
Genere: Dark Wave


La storia di questo duo ha radici lontane, si erano formati alla fine degli anni ‘90, ma poi si sono sciolti e solo oggi pubblicano il loro debutto discografico. Alla voce troviamo Fabio Babini, conosciuto anche come critico musicale, e al synth c’è Max Varani. La musica che propongono ha forti richiami alla dark wave con una decisa propensione dance, non è EBM, ma per certi versi ci sono delle affinità. Penso ad esempio ai New Order come possibile riferimento e al synth pop.

L’amore per le sonorità descritte traspare fin dai primi solchi del cd, che è venato da una malinconia contagiosa per chi ha vissuto quegli anni. Il disco è composto da dieci brani che mostrano una buona unità compositiva. Spicca la cover di Battiato “Summer on a Solitary Beach”, che conferma lo spirito del periodo e si incastra alla perfezione col repertorio dei Venus. Al di là dei gusti personali questo è un disco fatto da musicisti che mostrano una sincera passione per un periodo musicale che sembra irripetibile.

Con questi suoni ci sono cresciuto e anche se ho sempre cercato cose più ruvide, devo ammettere che mi sono familiari e li ho apprezzato fino all’ultima nota. GB




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