Rock Impressions

Underfloor - Vertigine UNDERFLOOR - Vertigine
Suburban Sky Records
Distribuzione italiana: si
Genere: Indie Rock / Rock Italiano
Support: CD - 2008

Ci sono voluti quattro anni per questo gruppo toscano per dare un seguito all’interessante debutto, ma non sono stati anni sprecati… la band nel frattempo ha lavorato sodo ottendendo anche riconoscimenti significativi, ma ovviamente il nuovo disco è il termometro per misurare l’effettiva crescita di questi musicisti. La formazione è sempre costituita dal cantante e chitarrista Matteo Urro, dal bassista Guido Melis e dal batterista Lorenzo Desiati, in più c’è tutta una serie di ospiti che prestano un prezioso contributo alla riuscita del disco.

Vertigine è composto da sette brani che presentano una discreta unità compositiva, una musica delicata, romantica, caratteristiche sottolineate in particolare dalla voce melliflua di Matteo, poi ci sono delle partitutre strumentali molto psichedeliche, con lunghe cavalcate e progressioni convincenti come nella conclusiva “Dall’Esterno”. Il cantato in italiano, che spesso è un limite nei nostri gruppi, qui contribuisce a creare un’atmosfera onirica di buona efficacia, anche se non mi convince nel brano iniziale “La Mia Necessità”, ma poi migliora negli episodi successivi, buona invece l’integrazione dei testi con le melodie.

Gli Underfloor stanno diventando un gruppo sempre più maturo e questo disco ne è la conferma, le musiche sono molto riuscite e convincenti, mentre a mio parere il punto debole rimane la voce che in alcuni momenti è troppo “delicata” e non graffia abbastanza, questo alla lunga appensantisce un po’ l’ascolto, ma nel complesso è un buon lavoro. GB


Altre recensioni: Underfloor; Solitari Blu

Contatti: www.underfloor.it info@underfloor.it


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