Musicisti di diverse estrazioni hanno unito le forze per dar vita
a questo progetto, che aveva debuttato nella compilation tematica
E Tu Vivrai nel Terrore con un brano. Questo è il primo album,
anche se un precedente lavoro non aveva visto la luce, una pausa davvero
lunga. A guidare le fila del progetto troviamo il cantante e chitarrista
Fabio Nicolazzo, che proviene dalla scena gothic, e la cantante e
tastierista Laura Menighetti, di estrazione classica. Al loro fianco
molti musicisti conosciuti. Bella la scelta di prendere il nome dell’opera
più celebre di Arthur Rimbaud.
Come dice il titolo si tratta di un concept sulla figura del famigerato
“mostro di Firenze”, a cui sono stati attribuiti otto
duplici omicidi, una delle storie nere che più hanno avuto
influsso sulla mia generazione. Le vicende narrate nel disco hanno
suscitato orrori e paure e in qualche modo hanno cambiato i costumi
degli italiani. Di sicuro non era semplice affrontare una storia tanto
torbida e complessa, ma il gruppo è riuscito a creare delle
atmosfere cupe e drammatiche esprimendo una notevole capacità
narrativa. Gothic rock, progressive, musica neoclassica si intrecciano
in una spirale spettrale, che riporta in vita un disagio mai del tutto
sopito.
Questo album è veramente efficace e in dieci brani ridefinisce
il genere dark rock. Se non avete paura di affrontare l’orrore
di questa storia non esitate ad aprire questo scrigno nero. GB
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