| Nuova band spagnola, che viene da Jerez de la Frontera, Andalusia, 
            una terra magica e ricca di fascino. Propongono un prog complesso, 
            pieno di sfumature post rock e interamente strumentale. Sono un quartetto 
            con Alfonso Romero al basso e sintetizzatori, Carlos Cabrera alla 
            batteria, Daniel Gonzales alla chitarra e sintetizzatori e Vizen Rivas 
            alla chitarra e sintetizzatori.
 
 Le composizioni sono mediamente lunghe e complesse, piene di cambi 
            di tempo e d’atmosfera e toccano in verità molti generi 
            musicali, compresi lo space rock, la psichedelia, il jazz e e ci sono 
            anche venature di hard rock, ma tutto è molto bene amalgamato 
            e coeso. Le sette composizioni proposte si susseguono con una buona 
            scelta. Si parte con la dinamica “Pandora”, l’avvio 
            è quasi rilassato, però si iniziano presto ad intuire 
            le potenzialità della band, buone linee melodiche e ritmiche 
            avventurose. Il batterista Carlos è molto importante nell’economia 
            di questa band, così come il bassista Romero. La tensione si 
            fa palpabile e presto il brano diventa nervoso e forte, il finale 
            è tutto da godere. “Camaleon” è ancora più 
            ricca di tensione, sempre ottima la sezione ritmica, che permette 
            ai due chitarristi di esprimersi con grande libertà, anche 
            se non paiono dotati di una tecnica sorprendente, ma spesso il cuore 
            vale più dell’abilità. “Ispra 1” colpisce 
            più per il suo incedere sognante, che non per le soluzioni 
            ritmico-armoniche, la band continua a dimostrarsi ispirata. Molto 
            più movimentata “Ispra 2”, dove la sezione ritmica 
            ritorna a brillare. Con “Rojo” le cose iniziano un po’ 
            a convincere meno, anche se il finale è piuttosto buono. Decisamente 
            meglio “El Enjambre”, che ritrova quel nervosismo che 
            mi piace, arricchito da un ottimo crescendo. Con la finale “Vampiros 
            y Gomitolas” ecco arrivare le tracce di space rock che vi avevo 
            anticipato, la suggestione è forte per chi ama queste sonorità.
 
 Questo lavoro d’esordio ci mostra dei musicisti motivati e pieni 
            di grinta. Non sarà facile per loro farsi strada nei cuori 
            del pubblico prog, ma col prossimo lavoro potrebbero dimostrare che 
            ho ragione a credere in loro. GB
 
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