|  
            Dopo l'album intitolato "L'Ingranaggio" e datato 2005, i 
            romani Torpedo tornano con un lavoro itnenso e sfavillante. "Terrastation" 
            è un concentrato coinvolgente di sperimentazione drum'n'bass, 
            elettronica, post-punk e ska, in una miscela pulita e tutta italiana, 
            in chui l'hip hop si fonde col rock e il pop. In un'Italia in cui 
            in pochi parlano di sociale, e l'hip hop ha perso la propria valenza 
            culturale a favore dell'esaltazione dei singoli suoi interpreti, e 
            dove lo ska è purtroppo inteso solo come divertimento e non 
            ragionamento, i Torpedo ci dimostrano che non tutto è perduto 
            e che le buone intenzioni, se validamente portate a termine, vanno 
            assolutamente premiate. Come le loro.
 
 Così da "Alto Voltaggio", ritmata e briosa, a "Sempre 
            La Stessa Musica" che ilustra la realtà contemporanea 
            della musia italiana, non senza giuste riflesisoni su quanto tale 
            realtà sia spesso decadente. Poi la title-track, misteriosa 
            e hip-hop a tratti, e "Una Partita Alle Slot", che ricorda 
            gli Africa Unite. Poi "Come Una Cavia" rimaterializza un 
            sostanzioso e buon reggae contemporaneo, "Nel Ventre Della Balena" 
            vive nei rintocchi gravi del sound, "Confini" è frutto 
            della collaborazione con Lee Perry e "Passo Dopo Passo" 
            un post-punk con tratti folk e sintetici. Ottima. Infine è 
            geniale "La Musica Nel Sangue" per sonorità, crescendo 
            emotivo, invenzione, blues fumoso alternato a sincerità ska 
            a veicolare un songwriting attento e distinto.
 
 Originalissimi e coinvolgenti, in attesa di vederli live, su disco 
            colpiscono per creatvità! IR
 
 MySpace
 |