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            Riccardo Scaramelli ci ha provato con alcune formazioni, ultima i 
            Bluerose di cui vi abbiamo parlato un paio di anni fa. Non pago Riccardo 
            ha dato una svolta alla sua carriera dando vita anche a questo progetto 
            one man, che si presenta molto ambizioso, con un intrigante connubio 
            tra musica, letteratura e arti figurative, infatti il disco prende 
            vita dal libro The Land of the Light di Marialisa Bandi, che racconta 
            un’avventura dell’angelo caduto Bluerose (filo rosso delle 
            ultime avventure musicali del nostro), il libro è disponibile 
            nella versione limited edition del presente disco, che contiene anche 
            due bonus tracks.
 
 Il genere musicale in cui si muove Riccardo è un heavy rock 
            anthemico di buon impatto, questo traspare fin dall’iniziale 
            “Revolution” che, retta da un stile epico e veloce, presenta 
            un riffing di chitarra coinvolgente, di impronta vagamente germanica, 
            oppure penso a formazioni tipo i danesi Royal Hunt di Moving Target 
            o certi Magnum. L’incedere è molto più metal e 
            meno melodico del progetto Bluerose, la cosa è evidente anche 
            nella seguente “Again”, costruita su un giro di chitarra 
            molto duro e sempre molto epico. Piacevole “Change to Change”, 
            che presenta dei buoni passaggi, ma molto meglio la contagiosa “The 
            Thunder” dove Riccardo mostra tutta la sua vena per le soluzioni 
            melodiche, che gli riescono particolarmente bene e il pezzo ha anche 
            un appeal radiofonico. Questo mix di energia e belle melodie accompagna 
            tutti i brani del disco, che tengono sempre alta l’attenzione, 
            senza particolari cali di idee, una formula che sembra semplice, ma 
            non è affatto facile scrivere musica di questo tipo senza scadere 
            ogni tanto nel banale. Comunque ci sono dei picchi come nella post 
            moderna e apocalittica “The Last Day”, dove Riccardo osa 
            qualcosa di più e i risultati non mancano.
 
 Nel complesso questo primo volume del progetto Thunderproject è 
            proprio un bel disco di heavy melodico ed epico, che piacerà 
            a tutti gli appassionati del genere, inoltre Scaramelli ha dimostrato 
            una buona crescita artistica nei suoi progetti e questo consente di 
            sperare nel futuro di questo artista. GB
 
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