| Into 
            The Now è una piacevole sorpresa, indipendentemente dal valore 
            musicale del CD, perché sancisce il ritorno di una band che 
            più di altre era riuscita nell’intento di coniugare la 
            tradizione hard rock degli anni settanta con l’ heavy metal 
            dei primi anni ottanta.
 Questo nuovo CD riprende questa formula indurendo molto i suoni delle 
            chitarre tanto da farli avvicinare a quelli degli ultimi dischi dei 
            Black Label Society di Zakk Wylde, ed optando per soluzioni ritmiche 
            sì potenti e granitiche ma un po’ monocordi: l’opener 
            ‘into the now’ e la successiva ‘Look @ me’ 
            sono esplicative a riguardo e non lasciano spazio e dubbi in merito. 
            Come spesso succedeva nei lavori passati dei nostri, sono presenti 
            alcuni brani semi acustici ed è proprio in questi che ritroviamo 
            i Tesla degli esordi grazie sopratutto a Frank Hannon, chitarrista 
            e compositore dal gusto davvero incredibile capace con poche note 
            di dare colore ed arricchire un pezzo: provate ad ascoltare ‘Caught 
            in a dream’ o ‘Come to me’ e caprirete cosa intendo.
 
 La voce di Jeff Keith continua a graffiare ed anzi ha acquistato in 
            questi anni maggiore espressività e maturità, maturità 
            che si ritrova anche nei testi che finalmente sono all’altezza 
            delle melodie.
 
 Questo è un disco che ha bisogno di tempo per essere apprezzato 
            appieno ed i Tesla meritano sicuramente più che un ascolto 
            distratto e superficiale. JM
 
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