| I prodotti che affollano il mercato prog odierno sono troppo spesso 
            poveri di contenuti, molti gruppi, infatti, pensano che per suonare 
            prog basti esclusivamente un’alta dose tecnica, ma non c’è 
            nulla di più sbagliato. Essenza del prog è la poesia 
            ovvero la capacità di comporre delle musiche che, al di la 
            dei contenuti lirici, siano capaci di raccontare storie, di far sognare 
            l’ascoltatore, di prenderlo per mano e di condurlo in mondo 
            parallelo, incantato, ricco di suggestioni.
 
 Il prog si nutre di contenuti mitologici e letterari che ne costituiscono 
            il fondamento. I dischi puramente tecnici sono noiosi, sembrano solo 
            delle palestre per esaltare la bravura di questo o di quell’artista 
            e a me non piacciono più di tanto. Ebbene questo disco, opera 
            seconda di questa band americana ancora poco conosciuta, ma di grande 
            talento compositivo, è in grado di proporre delle musiche veramente 
            belle che, pur spaziando nel classico repertorio del genere, sanno 
            coinvolgere l’ascoltatore con ben oltre settanta minuti di arte 
            pura.
 
 Non siete ancora corsi a comperarlo? Beh se volete saperne di più 
            posso aggiungere che la suite iniziale di quaranta minuti divisa in 
            otto parti trae ispirazione dal racconto The Vampire Lestat di Anne 
            Rice e da sola da la misura delle capacità della band.
 
 Il vocalist sembra un inedito incrocio fra Jan Anderson dei Jethro 
            Tull e Michal Sadler dei Saga, ascoltate "Lost in the Money" 
            per credere. Il pezzo "Lay Down Beside Me" chiude degnamente 
            un lavoro che conferma come gli USA siano diventati sempre più 
            la patria di un genere musicale lontano anni luce dall’easy 
            listening che ormai ha stancato un po’ tutti.
 
 Sarebbe davvero un peccato se un lavoro così venisse ignorato 
            per colpa di un mercato troppo affollato, date loro una chance e non 
            ve ne pentirete. GB
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