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            I Tenebrae nel 2005 si formano a Genova, la città che tanto 
            ha dato e ancora sta dando al Progressive italiano con decine e decine 
            di nuove realtà. Il gruppo composto da Davide Faudella alla 
            voce, Marco Arizzi alla chitarra, Fabrizio Garofalo al basso, Emanuele 
            Benenti alla batteria e Francesco Mancuso alle tastiere, si definisce 
            Art Rock. Il termine sta a pelle ad un progetto artistico globale, 
            che spazia dalla recitazione alla musica, passando per la pittura 
            ed il disegno semplice. In questo debutto discografico dal titolo 
            “Memorie Nascoste” resto innanzitutto colpito dalla presentazione 
            sia grafica che dal contenuto del concept. In copertina cartonata 
            con all’interno un libretto esaustivo impreziosito da belle 
            foto, i Tenebrae ci propongono in allegato anche un fumetto dal titolo 
            “Crepuscolo”, tratto proprio dai testi del cd. I disegni 
            sono di Blackman, alias Gabriele Ghio in collaborazione con Marta 
            Olezza.
 
 Il rapporto musica e pittura è fondamentale anche nella riuscita 
            delle esibizioni live della band, tanto che si avvalgono della presenza 
            di quadri dipinti da Dèsirèe Nembri e l’Art Rock 
            si completa anche con degli intermezzi recitati dall’attore 
            Alessandro Barbero.
 Ma passiamo alla musica proposta, un Metal preso di striscio, con 
            importanti influenze di gruppi Rock italiani quali Litfiba o i Timoria. 
            La cavalcata sonora è suddivisa in ben quindici tracce e si 
            apre con “Crepuscolo”, un intro recitato e rabbioso che 
            si lega con “Maschera”, canzone che alterna Metal a del 
            buon Rock stile Litfiba primi anni ’80. Le melodie sono orecchiabili, 
            a tratti oscure e tristi, dal fascino misterioso e non si disdegnano 
            neppure cambi di tempo. La musica dei Tenebrae è poliedrica, 
            a differenza di quello che potrebbe far pensare il loro nome, si odono 
            anche frammenti di Metal Prog, tutto si può dire tranne che 
            siano inflazionati.
 
 Un disco d’esordio che colpisce nella sua totalità, peccato 
            forse per un equilibrio sonoro degli strumenti non perfetto, ma questo 
            è solo una questione di gusti ed io avrei ad esempio preferito 
            un suono della batteria più corposo. Questo però è 
            solo un mio gusto, non una vera pecca, così la chitarra sarebbe 
            stata al top se fosse stata meno alta come suono. La prestazione vocale 
            di Faudella è notevole, una performance perfetta sia in eleganza 
            interpretativa che in grinta, Davide sa quando graffiare o carezzare, 
            è ottimo timone. Buono il supporto delle tastiere ad una musica 
            a tratti greve e spesso Metal e qui i Tenebrae sanno muoversi molto 
            bene. Ottimo il lavoro ritmico, ma soprattutto è la chitarra 
            di Arizzi a trainare spesso e volentieri le sonorità della 
            band.
 
 “Coprimi Di Nero” è uno dei momenti più 
            belli , ben suddiviso, variegato e pure con buone coralità, 
            ma sarebbe riduttivo soffermarsi su una singola traccia in quanto 
            è l’insieme che funziona. Un altro pregio è appunto 
            la fruibilità della musica, la quale a lungo andare non perde 
            in freschezza a testimonianza di una capacità compositiva brillante. 
            Eppure è un esordio, un signor esordio! Consigliato a tutti 
            gli amanti del Rock e del Metal, “Memorie Nascoste” mette 
            d’accordo molti ascoltatori e tanti generi. Uno sforzo creativo 
            che spero non venga ignorato dal pubblico italiano, perché 
            l’arte vera e totale è patrimonio comune.
 Staccatevi un attimo dai vari Vasco, Ligabue e simili e date pure 
            una possibilità a questi giovani artisti perché lo meritano. 
            MS
 
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