Rock Impressions

Sunstorm SUNSTORM - Sunstorm
Frontiers
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: AOR
Support: CD - 2006

La storia di questo disco ha dell’incredibile, anni fa due dei boss della Frontiers, grazie alla loro passione per lo scambio di nastri inediti, erano entrati in possesso del demo di un album mai pubblicato di Joe Lynn Turner (doveva essere il suo secondo album solista), ora che Joe si è accasato presso la label partenopea ecco che i nostri hanno ripescato quelle registrazioni ed è finalmente arrivato il giorno di poterle ascoltare su un album ufficiale.

Inizialmente al progetto era stato chiamato Jim Peterik (ex Survivor, Pride Of Lions), ma poi le cose non andarono in porto. Allora quelli della Frontiers pensarono di coinvolgere Dennis Ward (Pink Cream 69) per la produzione e chiamarono i musicisti dei Place Vendome per completare il progetto ed ecco che i Sunstorm erano pronti al debutto.

Si parte alla carica con il mid tempo di “Keep Tonight”, un pezzo che sembra la storia condensata dell’hard rock melodico, Joe ci mette una passione incredibile e le emozioni scorrono come linfa nel cuore. Non meno bella è “Fame and Fortune” che è retta da un coro stellare, di quelli che dal vivo fanno cantare tutta l’audience. “Heart Over Mind” è una ballad elettrica carica di nostalgia, così riuscita che sembra impossibile sia rimasta così tanto tempo sotto la polvere. “This is My Heart” è un altro brano da urlo con un Turner pieno di grinta come non mai. “Strenght Over Time” è una seconda ballad più melodica, carina ma anche piuttosto convenzionale. “Another You” invece è proprio il classici lento, anche questo comunque perfettamente riuscito. “Fist Full of Heat” è nuovamente hard rock diretto e graffiante, non molto originale, ma fatto come si deve. Più riempitiva la successiva “Love’s Gone Wrong”, troppo arrangiata, sarebbe stata meglio più scarna. “Night Moves” non mi ha detto molto, ma ci può stare. Meglio la prevedibile “Danger of Love”, che per quanto scontata è retta da una melodia azzeccata. Anche la ballad “Making Up For Lost Time” non è un gran che. Chiude questo trittico in discesa “Arms of Love”, ancora un lento commovente, sinceramente vista la partenza molto bella speravo in una ripresa finale, ma così non è stato, il bilancio comunque è molto positivo.

Turner ha affermato che dagli anni ’80 in poi ha dato vita a molte altre canzoni che sono rimaste dimenticate e che oggi potrebbero rinascere dalla polvere del tempo grazie ai Sunstorm e se la qualità è quella ascoltata nei solchi di questo cd allora avremo presto molto altro materiale di cui parlare. GB

Artisti correlati: Joe Lynn Turner; Place Vendome; HTP


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