Rock Impressions

Mike Sponza - Kakanic Blues 2.0 MIKE SPONZA & CENTRAL EUROPE BLUES CONVENTION - Kakanic Blues 2.0
HCB69 Records / Cornucopia Publishing
Distribuzione italiana: -
Genere: Blues
Support: CD - 2007

Spesso quando parliamo di chitarristi blues pensiamo subito a grandi nomi anglo americani, ci sono così tanti virtuosi, dai nomi altisonanti di Robben Ford o di Robert Cray, ai mostri sacri come Alvin Lee o Leslie West, mentre fra i giovani talenti troviamo Greg Koch e Eric Sardinas, solo per fare qualche esempio, ma a quanti viene in mente un nome legato al blues che sia tutto italiano? Temo pochi, eppure il triestino Mike Sponza merita tutta la vostra attenzione, perché è davvero un grande del blues. Anche se forse definire Mr Sponza “italiano” in senso stretto non è del tutto corretto e rispettoso. Per prima cosa perché da sempre Trieste è una città crocevia di culture, una città mitteleuropea e quindi Mike è un artista mitteleuropeo per nascita, ma anche per vocazione. Secondo perché, sempre a causa delle sue origini geografiche, è più conosciuto ed ha lavorato più all’estero che nel suo paese. Un cittadino del mondo quindi e da questa sua anima cosmopolita nasce questo ambizioso progetto giunto al secondo capitolo (ed è già in cantiere il terzo).

Il progetto Central Europe Blues Convention nasce dalla voglia di riunire vari artisti di diversi paesi in un unico album, come dicevamo Sponza svolge la sua attività musicale spesso all’estero e questo l’ha portato a conoscere molti artisti di altri paesi, ecco all’ora l’idea ambiziosa di raggruppare tutti questi amici. Lo spazio di questa recensione non mi permette di nominarli tutti, perché sono davvero tanti, ma non posso non citare almeno la presenza di Carl Verheyen (Supertramp), l’unico non europeo della partita, gli altri vengono da Austria, Slovenia, Croazia, Inghilterra, Irlanda, Ungheria e Serbia, poi ci sono gli amici fidati di sempre il batterista Moreno Buttinar (che produce l’album) e il tastierista Michele Bonivento.

Lo stile di Sponza è molto moderno, gli piace mescolare varie influenze, quindi il suo blues non è il classico blues, piuttosto è un ricco melange di influenze, dal funky, al soul, al jazz, al rock, tutte ottimamente armonizzate. Quindi quello che si ascolta in questo Kakanic Blues 2.0 è un blues fresco e coinvolgente, vivace e vitale, niente stereotipi e cliché ripetuti, inoltre Mike ha anche una voce molto piacevole che mi ricorda molto Billy Joel. Kakanic Blues 2.0 è un gran bel disco, con dei passaggi di chitarra pregevoli, ma che offre molto più di quello che ci si può immaginare. Inoltre ogni musicista coinvolto ha dato un prezioso contributo alla riuscita dell’album, non si è trattato della solita parata di stelle utile per attirare attenzione, ma di vera condivisione artistica. Sponza viaggia con la sua musica e da tempo ha varcato i confini nazionali, ma adesso è ora di raccogliere anche in patria, cercate questo disco e ne resterete affascinati. Grand disco! GB

Interviste: 2008

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