Rock Impressions

Spider - Rough Justice SPIDER - Rough Justice
A&M / Krescendo Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Hard Rock
Support: Lp 1984 - CD 2008

Per il secondo album il gruppo degli Spider cambiò etichetta, passando sotto la A&M, che decise di rilanciare le sorti del gruppo (si vede che ci credevano proprio!) e chiamarono alla produzione una vecchia gloria del metal d’albione di quegli anni: Chris Tsangarides (Thin Lizzy, Judas Priest, Tygers Of Pan Tang, Girl, Anvil…) che effettivamente fece un lavoro eccellente e il gruppo ebbe un suono decisamente migliore rispetto all’album di debutto, ma il destino degli Spider era ormai segnato e nemmeno le magie di Tsangarides riuscirono a migliorare le cose, così i nostri vennero scaricati anche dalla A&M.

Il disco parte bene con l’aggressiva “Here We Go Rock ‘n’ Roll”, siamo sempre in un mood ad alto tasso di energia e di divertimento, anche un po’ più metal rispetto al passato. Ma la track successiva torna pesantemente all’hard boogie alla Status Quo e non bastano dei cori azzeccati a levare quest’ombra. “Rock ‘n’ Roll Gypsies” fa il verso al debutto, un brano piuttosto duro, si sente la mano di Tsangarides, ma lo spirito da party song convince poco, non siamo in California. Anche “Martyred” mostra una band più agguerrita. “Time To Go Now” è una ballata con il singer Sniffa in forma smagliante. “Death Row” a sorpresa è una track teatrale, con tanto di intro recitato e delirante, siamo ancora nel pieno della NWOBHM, anche se un po’ fuori tempo massimo. “The Minstrel” è un hard prog che si distacca parecchio dal solito repertorio della band e che deve aver disorientato non poco i fans dell’epoca. “You Make Me Offers” spinge ancora sul metal, il gruppo ci mette energia. La chiusura è affidata ad una track che dovrebbere mettere d’accordo vecchi e nuovi fans, il solito hard boogie, con un piglio più deciso. Infine troviamo l’aggiunta di due bonus tratte da un singolo, si tratta di due brani molto party oriented, in fondo questo è il lato più caratteristico di questi Spider, un gruppo con grandi potenzialità, che ha espresso dal vivo il proprio lato migliore.

A distanza di tanti anni Rough Justice, così come il suo predecessore, è un discreto album di sano e divertente hard boogie, ben suonato e con una discreta dose di energia, capisco i motivi che hanno portato il gruppo all’oblio, ma una rivalutazione a questo punto potrebbe anche essere più che meritata. GB

Altre recensioni: Rock 'n' Roll Gypsies


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