Rock Impressions

Seven Whishes SEVEN WHISHES - Destination: Alive
MTM

In questo periodo ci sono miriadi di gruppi che si cimentano nel Metal più classico, a volte anche con risultati più che dignitosi. Questi americani Seven Wishes sembrano aver assorbito la lezione impartita dai vecchi maestri, ma ancora denotano una certa mancanza di personalità.

Il disco fornisce in verità parecchi spunti interessanti, la tecnica in mano ai musicisti è buona, la produzione è ottima, la voce del cantante assomiglia addirittura a quella meravigliosa di Midnight (Crimson Glory), ma allora perché non promuovere il disco a pieni voti? Semplicemente perché i Seven Wishes ricadono nell’errore di copiare troppo e di sforzarsi poco nel creare qualcosa di veramente personale.

Una rapida analisi del cd brano per brano conduce alla mia conclusione:
“Destination:Alive” è il solito e breve intro strumentale (quando smetterà questa penosa moda?).
“Cross My Heart” colpisce subito l’ascoltatore con i riff accattivanti ed una buona ritmica.
“Won’t See Me Cry” con i suoi arpeggi, i chitarroni distorti ed i cori rappresenta al meglio il Metal americano scuola Queensryche.
“Fortune Teller” Malgrado sia scontato nella sua stesura è un buon momento moderno, spazioso e divertente.
“Follow The Stars” è un brano uscito da “Transcendence” dei Crimson Glory.
“Goes Around Comes Around” E’ troppo prevedibile.
“Time To Say Goodbye” non poteva mancare il pezzo lento, ma i Scorpions sono i Scorpions...
“See Through The Lies” , nelle intenzioni si ritorna a fare sul serio, ma per certe soluzioni consiglio di riandare ad ascoltare “Rage For Order”, Queensryche del 1986.
“All That I Wanted” pezzo di buon carattere anche se di vecchia scuola e fin troppo scontato.
“Picked Up My Pieces” è un richiamo alla NWOBHM.
“Gone Like The Wind” è il momento più bello del cd, emozionante soprattutto grazie alle tastiere più presenti.
“Like A Cardhouse” brano finale più che dignitoso.

Spero di essere stato esauriente, chiaro e coinciso. Per chi scopre da poco il Metal questo rimane un ottimo disco, per gli altri è un mix di sonorità già ascoltate, ma questo in conclusione è il Classic Metal, prendere o lasciare. MS


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