I veronesi Seta danno alle stampe il loro secondo album, ma non conosco
il precedente. Sono autori di un pop rock pulsante con diversi richiami
e che mi ha catturato fin dal primo ascolto.
La loro musica è accostabile ai gruppi alternativi del nostro
panorama, ovvio menzionare i Timoria, di cui fanno la cover di “Piove”
a cui partecipa lo “zio” Omar, i Subsonica, gli Afterhours,
ma a mio parere pescano molto anche nella new wave inglese degli anni
’80, sicuramente per il cantato e le linee di basso, e sento
poi lampi di rock psichedelico nelle chitarre, comunque nel complesso
trovo il mix fresco e personale, con un bel lavoro sui testi, in italiano,
che si innestano con efficacia sulle musiche spesso trascinanti. Un
disco che lascia il segno e si fa riconoscere.
Questi ragazzi hanno personalità e idee, tengono alta la bandiera
del tricolore rock insieme ad un manipolo di coraggiosi che non si
vogliono rassegnare ad un mainstream sempre più piatto. Coraggio!
GB
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