Rock Impressions

Sahara Hotnights - What If Leaving is a Loving Thing SAHARA HOTNIGHTS
What if Leaving is a Loving Thing
Bad Taste Records
Distribuzione italiana: ?
Genere: Hard Rock
Support: CD
2008

Mi ero abituato molto bene con i gruppi svedesi e non mi era mai capitato di trovare band mediocri o poco interessanti, mai prima d’ora. Le Sahara Hotnights sono quattro svedesine molto carine, che hanno messo in piedi questa band che ha debuttato col primo album nel ’99 e oggi è giunta al quarto album. Immaginate un incrocio fra Hanoy Rocks, Blondie e Joan Jett, mi vengono in mente anche Ellen Foley e Pat Benatar, ma queste ragazze hanno un suono molto più edulcorato e addomesticato di tutti gli artisti citati.

Non conosco i dischi precedenti, anche se ho letto che il debutto aveva conquistato ben due grammy, quindi non posso fare confronti, ma questo What If Leaving is a Loving Thing risulta particolarmente moscio, un dischetto di rock molto garbato, che non graffia mai. Ma non basta, perché avrebbe potuto essere un buon prodotto da classifica, ma anche in questo caso non ha quella presa che servirebbe, mancano delle potenziali hit. Anzi le canzoni che escono dal cd sembrano delle canzonette da adolescenti, buone per qualche festa dove non conta più di tanto quello che si ascolta… ma come dicevo forse sono diventato troppo esigente e certe soluzioni energic pop mi lasciano davvero indifferente.

Le Sahara Hotnights sono giovani e carine e non faticheranno a trovare un pubblico adorante, ma la musica è un’altra cosa, non dico che deve essere per forza una cosa seria, ma che almeno sia fatta con un po’ di buona volontà. GB

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