Quanta
strada hanno fatto i nostri connazionali Rhapsody di Fabio Lione e
Luca Turilli e pensare che il gruppo era uscito in un periodo di profonda
crisi dell’heavy metal, chi avrebbe scommesso di ritrovarli
oggi con un album molto bello e Saruman, pardon, Christopher Lee a
duettare con Fabio in questo singolo?
Christopher ha una voce molto impostata e profonda e da uno spessore
incredibile al brano, che nella versione dell’album ha un incedere
molto diverso. In questa versione cantata sia in inglese che in italiano
viene enfatizzato l’incedere maestoso e neoclassico, anche se
l’arrangiamento è più scarno, meno tastiere e
più strumenti acustici e il pezzo ne guadagna in pathos, poi
Lee fa il resto.
Il brano inedito “Lo Specchio d’Argento” è
un brano in pieno stile medioevale, che ricorda molto da vicino il
repertorio di messere Branduardi. Presumo che il gruppo abbia fatto
la cosa cosciente del confronto, ma devo dire che hanno comunque saputo
fare una canzone molto piacevole. L’ultima traccia “The
Last Angels Call” è tratta dall’album ed è
una classica Rhapsody track con doppia cassa, una cavalcata metallica
ad alto tasso epico, un inno di grande impatto emotivo che riscalderà
tutti i cuori più valorosi.
Da segnalare la produzione dei nuovi brani di Joey DeMaio, un mito
per ogni cuore metallico che si rispetti, per un piccolo cd che merita
comunque un posto d’onore fra la trilogia tolkeniana e la vostra
collezione di cds. GB
Altre recensioni: Live in Canada 2005;
Trimph Or Agony
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