Rock Impressions

Vincenzo Ramaglia - Formaldeide VINCENZO RAMAGLIA - Formaldeide
Selfproduced
Distribuzione italiana: -
Genere: Musica Contemporanea - Ambient
Support: CD - 2007

Questa volta Rock Impressions vuole trattare un genere musicale non consono al proprio operato, ci incontriamo con un artista, saggista e compositore di musica contemporanea, Vincenzo Ramaglia. Ramaglia è diplomato in composizione al conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e non è poi così distante dal nostro modo di concepire la musica, ossia la sua sperimentazione è cugina del Progressive, ovviamente non nel senso musicale, ma ideologico. Fondere sonorità in maniera inconsueta, con strumenti come il flauto (di Birgit Nolte), il clarinetto (Massimo Munari), il Sax (Massimo Mazzoni) ed il pianoforte (Giulio De Luca).

Perché Formaldeide? La formaldeide colpisce ed incuriosisce l’artista, il quale vede in lei uno stridente connubio fra la piacevole musicalità della parola ed il proprio agghiacciante utilizzo, il mantenimento della materia dei corpi in generale. Questa divaricazione è buona assonanza con la musica proposta da Ramaglia, la melodia con la ricerca, il bianco ed il nero. Per tutto ciò serve un orecchio preparato, un orecchio almeno spolverato di musica contemporanea, anche se in “Formaldeide”questa non è assolutamente portata all’esasperazione. Non c’è da stupirsi dunque se vi cito influenze come Bartok, Ravel, Stravinskij, ma anche autori moderni come Dead Can Dance, Radiohead, Bjork, Sigur Ros e così via. Suoni modulati, spazi silenziosi rarefatti e metafisici fanno riflettere, pensare a volte disturbare ma certamente sono una formula chimica che non passa di certo inosservata. Simmetrie sonore che si ripetono ciclicamente suddivise in otto tracce senza titolo, tutte di una durata media di sei minuti.

L’impegno di Ramaglia è totale, concentrato, studiato, un modo di affrontare i suoni che lascia spiazzati ma anche piacevolmente colpiti dalle sue sfumature. Con “Formaldeide” la musica contemporanea si da una rinfrescata, diventa più accessibile anche ad un pubblico non proprio preparato. Ramaglia strizza l’occhio all’ambient e come dice nelle note all’interno del cd : “E chi pensa ancora che 1+1 sia uguale a 2?”. La matematica non è un opinione, è vero, ma per fortuna la musica sì e la mia è sinceramente portata ad un plauso per questo compositore che, coraggiosamente, cerca di spostare un colosso inamovibile verso nuove lande. Buona fortuna e buon lavoro. MS

Altre recensioni: Chimera; PVC Smoking

Chi è disposto ad ascoltare questo contenitore sonoro lo può fare contattando Vincenzo Ramaglia al suo MySpace

oppure all’indirizzo: v_ramaglia@yahoo.it


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