Rock Impressions

Mothernight MOTHERNIGHT - Mothernight
Locomotive
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: Gothic Metal
Support: CD - 2007


Debutto discografico al fulmicotone per questi polacchi capitanati dalla potente e grintosa voce della conturbante singer Freya, seguaci di gruppi come Lacuna Coil, Evanescence e Disturbed, con un ruvido mix di Gothic Metal, Industrial, Post Grunge e Stoner a far da tappeto alle intemperanze della dark lady di turno, tutto come da copione insomma… In effetti si tratta di un prodotto medio che si inserisce nel filone già citato senza infamia e senza lode e che come punto di forza ha proprio la presenza di una singer davvero interessante.

Questo primo cd omonimo presenta dodici traccie piuttosto ben assortite con alcuni brani che spiccano decisi, ma che nel complesso rimandano in continuazione a questo o a quel gruppo, senza mai dare la sensazione che i nostri siano in possesso di numeri sufficientemente personali da porli in primo piano in un panorama già molto affollato di meteore. Dopo la sulfurea “My Pain” inizia un rosario di traccie ora più caustiche e metal, ora più lente e riflessive, come ad esempio la strana “Ressurect Me”, le ritmiche comunque non sono mai troppo veloci. La seconda metà del cd presenta delle composizioni in calo d’ispirazione come “Infect Your Soul” o “Hunger” e questo getta un’ombra sulle reali capacità del gruppo, ma non dimentichiamo che si tratta di un debutto e che quindi ci sono i margini per futuri miglioramenti.

Se i Mothernight fossero giunti all’inizio dei generi musicali che abbracciano, sarebbero sicuramente uno dei gruppi più amati del genere, oggi come oggi sono solo uno dei tanti gruppi che stanno cercando di provarci, il loro sound è buono, ma la discesa per l’infernale olimpo gotico si preannuncia più faticosa del previsto. GB


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